Accendendo la televisione, vedendo il notiziario o ascoltandolo alla radio, ci si rende sempre più conto che il mondo non è bello come si può pensare: migliaia di persone soffrono la fame in zone p...

Cultura e Società postato da AndreaL || 7 anni fa

Accendendo la televisione, vedendo il notiziario o ascoltandolo alla radio, ci si rende sempre più conto che il mondo non è bello come si può pensare: migliaia di persone soffrono la fame in zone povere del mondo, muoio per mancanza di cure o per malattie rare, sono vittime di violenza da parte di persone care che, invece, dovrebbero proteggere. Come possiamo noi, nella nostra realtà quotidiana, aiutare i miliardi di persone – e non solo loro! – di cui sentiamo così spesso parlare? Uno strumento efficace messo a disposizione dallo Stato Italiano per questo scopo è il 5 per mille. La destinazione consapevole del 5 per millea una delle centinaia di associazioni benefiche e Onlus presenti sulla scena nazionale ed internazionale potrà fare la differenza, contribuendo a salvare i meno fortunati di noi.  

Come poter Destinare il 5 per mille

Prima di vedere a quali categorie di enti e associazioni è possibile indirizzare il 5 per mille, è bene comprendere cosa sia. Il 5 per mille è la quota della propria imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) che, ogni anno, il contribuente ha la possibilità di re-indirizzare verso cause sociali. La quota è devoluta volontariamente e non comporta una spesa ulteriore per il cittadino: essa, infatti è parte delle tasse che quest’ultimo è chiamato già a devolvere allo Stato. Al momento della compilazione del modulo Irpef, il cittadino può indicare la categoria e il codice fiscale dell’associazione specifica a cui ha intenzione di destinare il proprio 5 per mille che, altrimenti, sarà ripartito equamente tra tutti gli enti di quella categoria. Se il cittadino non ha intenzione di destinare il 5 per mille a nessun ente, esso rimarrà parte delle imposte dirette alle casse dello Stato. 

A chi è consentito Beneficiare del 5 per mille

Per sapere a quale associazione è possibile destinare il proprio 5 per mille, basta visitare il sito dell’Ufficio delle Entratee cercare nella sezione apposita l’elenco degli enti interessati. Essi, si possono dividere per diverse categorie, in particolare:

  1. Associazioni di volontariato e altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale come le coop sociali, associazioni di promozione sociale e associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), del DL n. 460 del 1997;
  2. Enti di ricerca scientifica e dell’università;
  3. Enti di ricerca sanitaria;
  4. Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI a norma di legge;
  5. Attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente;
  6. Enti “esercenti attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici”.

Fonte: http://5x1000.legadelfilodoro.it/