Sale, sale, sale la nostra rabbia nel non sapere più cosa dobbiamo e sopratutto quanto possiamo mangiare

Alimentazione postato da giuliano60 || 7 anni fa

Ipertensione, infarti, ictus e chi più ne ha più ne metta. Ci hanno sempre bombardato con l'idea che alla fine pagassimo il fio delle nostre colpa a tavola per l'uso indiscriminato che facevamo di alcuni alimenti, di alcuni condimenti, di alcune spezie. E' capitato col burro, col caffè, coi grassi, col vino, con la birra, con la carne e l'elenco è lungo e rischia di aumentare a dismisura. Infatti a margine di questa lista di cibi ieri ritenuti killer dagli scienziati, da certi nutrizionisti, da alcuni medici, oggi molti di questi cibi vengono riabilitati al punto che se si escludono il rischio di andare incontro alle malattie sopracitate è quasi certo. Adesso tocca al sale. In passato chi si opponeva al fatto che non salare del tutto un alimento significava farlo scadere in fatto di gusto al punto da non capire più neanche cosa si stava  ingurgitando, era visto quasi come un sovversivo capace di indurre al crimine tutti coloro che non la pensavano come lui. Chi ci crocifiggeva addossandoci tutti i mali del mondo perchè amavamo mangiare un po' salato, adesso dovrà ricredersi chinato al'altare della scienza. Ma la domanda sorgerebbe ancora una volta spontanea. Il sale possiamo tenercelo o no? Il sale fa male o fa bene? Il sale è il killer silenzioso delle nostre arterie o no?

Fonte: http://salutebenessereonline.blogspot.it/2016/07/sale-attenti-escluderlo-del-tutto-si.html