La tranciatura richiede uno sforzo maggiore rispetto alle altre operazioni: i punzoni devono quindi far fronte a sforzi molto elevati e possono essere soggetti a rotture o scheggiature.

Tranciatura metalli: risolvere i problemi di rottura punzoni

Lavoro postato da AleLonghi || 5 anni fa

Durante la tranciatura dei metalli la lamiera viene inizialmente deformata ed in seguito tranciata. Quando il punzone entra in contatto con la lamiera, questo compenetra nel materiale e ne causa la deformazione, generando sul bordo del particolare una sezione dall’aspetto lucido, detta zona di tranciatura.

Ne momento in cui il punzone riesce a penetrare di una certa quantità, la sezione resistente si assottiglia e viene raggiunto il carico di rottura del materiale, che cede all’istante e genera, sul bordo, una zona di frattura dall’aspetto opaco e ruvido.

La tranciatura non richiede solamente uno sforzo maggiore rispetto alle altre operazioni, ma produce anche maggiori shock e vibrazioni, che devono essere opportunamente assorbiti dallo stampo e dalla pressa, senza che ci siano rotture o danni.

È quindi facile intuire che i punzoni devono far fronte a sforzi molto elevati e possono essere soggetti a rotture o scheggiature. Si deduce che i punzoni, oltre ad avere una buona resistenza all’usura, devono essere abbastanza tenaci per resistere a scheggiature e rotture.

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