Roma 31 maggio 2017  – “Informare sulle  droghe” prosegue di settimana in settimana  per i volontari della seziona romana della Fondazione per Un Mondo Libero dalla Droga. Ospitati  nel quartiere...

Tanti i giovani di Montespaccato avvertiti sui pericoli delle droghe.

Cultura e Società postato da riformesociali || 6 anni fa

Roma 31 maggio 2017  – “Informare sulle  droghe” prosegue di settimana in settimana  per i volontari della seziona romana della Fondazione per Un Mondo Libero dalla Droga. Ospitati  nel quartiere di Montespaccato in occasione della festa religiosa di Santa Rita che si è svolta nei giorni 26, 27 e 28 Maggio hanno raggiunto un pubblico prevalentemente giovanile con una distribuzione di oltre 1500  opuscoli informativi sulle sostanze più comuni.

Il prezioso libretto infatti  delinea gli effetti dannosi degli stupefacenti a breve e lungo termine.
Ideati e prodotti dalla Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, gli opuscoli della serie “La verità sulle droghe” espongono singolarmente i danni e le verità su ogni singola sostanza stupefacente attualmente in circolazione, per portare ai giovani i fatti concreti sui loro effetti dannosi, spiegando esattamente “cosa sono le droghe” e “perché una persona si droga”. Queste informazioni basilari sono fondamentali per tutelare le future generazioni, favorendo la consapevolezza che le droghe sono essenzialmente veleni per il corpo e per la mente, con l’obiettivo finale di farli giungere ad un informato “no alla droga, si alla vita”.
La Fondazione ha inoltre realizzato un documentario con storie vere di ragazzi che sono usciti dalla trappola della dipendenza e una serie di 16 spot di pubblica utilità, dal titolo “Dicevano…Mentivano”, che sbugiardano i luoghi comuni usati per attirare gli adolescenti verso l’uso di droghe.
E mentre si diffondono notizie sulle “smart drug”, le “droghe furbe”, le future generazioni vengono rese consapevoli che usare droghe non è “furbo”. Al contrario, grazie alla “La verità sulle droghe” vengono resi consapevoli che “furbo” è restarne alla larga e dire “Si alla vita”, facendo tesoro dell’osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che rappresentano, comunque, l’unica ragione per vivere”.

 

Per approfondimento:
drugfreeworld.org