L'inflazione ha dato una bella spinta alla sterlina, e rincuorato gli analisti dell'economia britannica. Il prezzi al consumo sono andati più su del previsto ad agosto, dal momento che l’indice pri...

Sterlina spinta verso l'alto dal dato sull'inflazione

Finanza postato da serpentediterra || 6 anni fa

L'inflazione ha dato una bella spinta alla sterlina, e rincuorato gli analisti dell'economia britannica. Il prezzi al consumo sono andati più su del previsto ad agosto, dal momento che l’indice primario si è attestato al 2,9% su base annua rispetto alle previsioni di 2,8% e contro il 2,6% del mese precedente. Al tempo stesso l'inflazione "core", ovvero che esclude le componenti più volatili, è salito al 2,7% rispetto al 2,5% previsto e al 2,4% di luglio. Questo ultimo dato fa capire che non c'è solo la componente carburante ad aver inciso sull'inflazione complessiva. 

L'inflazione spinge la sterlina

A seguito di questi dati ieri la sterlina britannica ha compiuto un forte rialzo, arrivando a raggiungere il massimo di un anno contro il dollaro. La coppia GBP/USD è salita più dello 0,90% come abbiamo visto grazie alle migliori piattaforme trading online confronto. La ragione del balozo è che i dati sull'inflazione hanno convinto gli investitori che presto la Bank of England potrebbe intervenire con una svolta restrittiva. La svalutazione della sterlina degli ultimi mesi ha avuto importanti effetti sulla dinamica dei prezzi. Ha reso infatti molto più care le merci importate (Solo la voce abbigliamento e calzature è salita del 4,6% negli ultimi 12 mesi).

Stamattina sono stati resi noti altri dati sullo stato di salute dell'economia britannica. Il tasso ILO sulla disoccupazione è sceso al 4,3%, mentre l’occupazione mostra un incremento di 181 mila unità rispetto alle 150 mila delle previsioni medie e alle 125 mila di giugno. Stabili invece gli stipendi medi settimanali, che restano al 2,1%. Il fatto che non ci siano pressioni al rialzo sulla crescita delle retribuzioni fa comprendere che il reddito disponibile delle famiglie è rimasto pressoché invariato, e quindi non ci dovrbbe essere un’accelerazione del recupero dell’inflazione.

Ad ogni modo pare molto difficile che domani la Bank of England possa intervenire sulìi tassi. Questo perché gli effetti negativi della Brexit ancora non si vedono e l'indicatore momentum trading Forex lo fa capire chiaramente. Una volta che saranno più chiari i possibili esiti dei negoziati tra Londra e Bruxelles sulla Brexit, allora cambierà lo scenario.