Dopo aver alzato la testa, la sterlina è tornata ai minimi di maggio contro il dollaro. Tuttavia alcuni analisti dicono che c'è spazio per recuperare una parte del terreno perso nel corso di questi prossimi giorni. Occorrerà soprattutto tenere d'occhio quel che farà la Bank of England e ciò che dirà Powell (numero uno della FED) a Sintra, in Portogallo.

La sterlina e la settimana scorsa

Come si diceva, per la sterlina britannica era stata una buona settimana fino a giovedì inoltrato. Del resto i dati dell'Ufficio per le statistiche nazionali avevano mostrato che le vendite al dettaglio sono aumentate molto più rapidamente di quanto previsto a maggio. La spesa nel Regno Unito nel Regno Unito è aumentata dell'1,3% a maggio, molto più delle previsioni. Tutto questo aveva spinto il pound contro il dollaro. Anche adottando una strategia moving average semplice si poteva cogliere il momento ottimo per la valuta britannica.

Lo scenario è cambiato quando la Banca centrale europea (giovedì) ha mostrato una fortissima prudenza, rinviando il rialzo dei tassi almeno fino a luglio 2019. Questo ha abbassato il rapporto euro-dollaro di oltre 300 punti, un movimento che ha favorito il greenback e in ultima analisi ha trascinato con sé il tasso al ribasso anche il cambio sterlina-dollaro.

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Cosa accadrà alla sterlina-dollaro

La pressione al ribasso sulla coppia Gbp-Usd è stata poi aggravata dai dati economici statunitensi: vendite al dettaglio in aumento pù delle previsioni. Gli economisti sono ora sempre più convinti che l'economia statunitense si espanderà fino al 4% nel 2018, mentre la Banca d'Inghilterra afferma che l'economia del Regno Unito crescerà di circa l'1,5% nel 2018.

Tuttavia, ci sono alcuni elementi suggeriscono che non sarà necessariamente un traffico a senso unico per la coppia GBP / USD. In special modo la decisione sul tasso di interesse della Banca d'Inghilterra (previsto giovedì) è l'evento di maggiore importanza per il calendario della sterlina. Nessuno si aspetta un ritocco dei tassi, ma se la BoE dovesse mostrare un orientamento forte a modificarli ad agosto prossimo, allora la sterlina potrebbe chiudere la settimana attuale con uno sprint finale. Sul fronte USA invece, l'attenzione è sulla Casa Bianca, la Cina e l'Unione Europea per i segnali di un'escalation nella cosiddetta "guerra commerciale".