Sostituzione scaldabagno, consigli e quando farla
La vita massima di uno scaldabagno può arrivare intorno ai 20 anni, ma non è sempre così. In questo breve articolo vedremo quando è il momento di pensare seriamente alla sostituzione del proprio scaldabagno.
Quando sostituire uno scaldabagno
Quando le riparazioni al tuo scaldabagno cominciano ad essere troppe e troppo onerose, è molto probabile che la sostituzione dello scaldabagno sia la scelta più conveniente e comoda da fare. Stesso discorso se i consumi in bolletta cominciano a lievitare troppo, senza che vi sia un consumo maggiore conclamato.
In genere, uno scaldacqua può avere una vita che va dai 10 ai 20 anni, molto dipende dalla tipologia e dalla qualità dell'apparecchio, ma anche dallo stato di manutenzione: inutile ricordarlo, ma la manutenzione ordinaria allunga la vita di qualunque tipo di impianto, anche dello scaldabagno!
Consigli sulla sostituzione dello scaldacqua
Prima di decidere in autonomia se è il caso o meno di sostituire il proprio scaldacqua, è importante chiedere il parere del proprio tecnico di fiducia, che potrà operare una revisione dell'apparecchio e consigliarti se sia o meno il caso di provvedere nell'immediato oppure c'è ancora qualche anno di tolleranza.
Allorché si decide per il cambio, anche qui è importante l'assist del tuo tecnico, che diventa assolutamente necessario e fondamentale nel momento in cui parliamo dell'installazione di uno scaldabagno nuovo. Evitare il fai da te e i tecnici improvvisati è un fatto ovvio, perché i rischi sono davvero troppi: scegli bene il tuo tecnico dello scaldabagno, affidati solo a professionisti competenti e certificati!
Si ringrazia per la consulenza di quest'articolo il centro assistenza scaldabagni di Roma, Totus Caldaie.