La redazione di Edizioni Psiconline ha ospitato Chiara Franci, la simpatica autrice di “Scoprire la paura. Fragilità, consapevolezza, sentimento” per rivolgerle alcune domande sul suo libro edito da Edizioni Psiconline nella collana A Tu per Tu, in versione cartacea ed ebook.
È piacevole chiacchierare sorseggiando un caffè per svegliarci un po’ dal torpore tipico del primo pomeriggio primaverile.
Chiediamo all'autrice perché ha scelto di parlare della paura nel suo libro.
La risposta è chiara: la paura è un'emozione molto potente e facile da incontrare, che crea un disagio profondo in coloro che la vivono, quale migliore mezzo di comunicazione se non un libro per parlare di un tema difficle che crea sofferenza, per imparare a conoscere la paura che ci turba e imparare a condividerla con gli altri.
Ed è proprio la condivisione ciò che l'autrice propone tra le strategie per superare la paura. La condivisione è una risorsa fondamentale, che offre un grande sostegno ed energia supplementare, sentirsi “accolti” e poter contare su preziosi alleati, infatti aiuta a reperire nuova forza e poter lottare contro la paura,che si troverà di fronte a tanta forza a dover abbandonare il “campo”.
La serenità che torna dopo il dominio della paura, è un altro aspetto trattato nel suo libro, la serenità dopo aver subito la pressante presenza della paura, è la nuova “luce” dopo il “buio” e la nuova forza del sorriso, di chi non ha mollato e ha sfoderato una grande forza, anche quando dominava la debolezza e la preoccupazione, potendo ora godersi a pieno un nuovo, meraviglioso “paesaggio”.
Scoprire la paura è quindi un libro che si  differenzia rispetto agli altri libri sul tema, per il suo stile diretto, semplice e ricco di passione e sentimento, che ha unito gli anni di studio dell'autrice a speciali sue peculiarità.
Chiunque, si tratti di uno psicologo, formatore, educatore o semplice appassionato del tema, può trovare pagina dopo pagina un mondo tutto da scoprire!
Un libro per tutti e soprattutto per quelli che con tenacia  decidono di affrontare e mettere a disagio un “nemico spietato”  come la paura!