Le migliori strategie di trading online finalmente svelate. Scopri insieme a noi le migliori strategie di trading online adottate dai traders più esperti.

Finanza postato da M Trading Segnali || 8 anni fa

Con la diffusione delle piattaforme di trading online a costi contenuti anche per la clientela retail, la possibilità di negoziare autonomamente strumenti finanziari ha preso sempre più piede.

Con l'espandersi di questo esercito di traders online sta via via aumentando anche la richiesta di piattaforme che forniscono segnali per il trading, dando la possibilità anche ad utenti meno esperti di poter operare in autonomia sui mercati finanziari seguendo le istruzioni di operatori più esperti.

Registrandosi sui siti o sui network che danno la possibilità di usufruire di questi segnali di trading, l'operatore riceve, in base al tipo di operatività che vuole intraprendere, un prezzo di ingresso sullo strumento finanziario da negoziare, uno stop loss e un take profit.

Queste strategie di trading online prevedono la possibilità di operare sui mercati, seguendone le tendenze, sia che salgano sia che scendano, inoltre il trader può scegliere l'arco temporale in cui l'operazione si concluderà: si parla di operatività intraday se si conclude l'operazione nella stessa giornata di contrattazione e di operatività multiday se l'operazione si conclude nell'arco di più giornate borsistiche.

Fra le strategie di trading on line più conosciute vi sono certamente quelle di trend following, cioè un'operatività che si pone l'obbiettivo di individuare e assecondare la tendenza dello strumento finanziario su cui si intenda operare.

Fra gli strumenti più utilizzati per individuare i trend dei mercati vi sono gli indicatori costruiti con le medie mobili, poiché il prezzo di un'attività finanziaria tende sempre ad assestarsi, in un arco temporale, sulla media di riferimento.

Il trader sfrutta, quindi, gli incroci, sia al rialzo sia al ribasso, che si verificano su tali indicatori, settati su orizzonti temporali differenti, per prendere posizione nel verso della tendenza individuata.

Un altro indicatore molto diffuso, costruito come differenza fra medie mobili di diversa lunghezza, è il MACD.

Anche in questo caso il trader prende posizione sui tagli delle linee di tendenza dell'indicatore e ne segue l'andamento sia al rialzo sia al ribasso. 

Poiché i mercati, nei vari orizzonti temporali su cui si va a operare, si muovono per il 75% del tempo in fasce di prezzo che non hanno una direzione ben definita, questo tipo di operatività ha lo svantaggio di fornire molti falsi segnali, sta quindi alla bravura e all'esperienza del trader riuscire a capire quando vi sia effettivamente una tendenza ben definita su uno strumento finanziario.

Un tipo di strategia di trading on line, complementare a questo tipo di operatività, sfrutta le fasi di no trend dei mercati; il trader prende posizione all'interno di queste fasce di prezzo, posizionandosi sulle estremità dei canali di oscillazione, sulla parte bassa se si vuole puntare al rialzo e sulla parte alta se si vuole puntare al ribasso, ponendosi come target l'estremo opposto e fissando uno stop loss immediatamente all'esterno delle fasce che delimitano il range.

In questa fase, in soccorso del trader, possono arrivare più comunemente quegli oscillatori, gli indicatori di momentum, che tengono conto della velocità del movimento in atto. 

Fra i più diffusi ricordiamo il momentum, il relative strenght index RSI e il rate of change ROC.

Quando il mercato raggiunge situazioni di stress evidenziate da questi indicatori, il trader prende posizione nel verso opposto alla tendenza in atto.

Poiché queste fasi sono molto caotiche e spesso il range di oscillazione è molto stretto, molti traders preferiscono utilizzare tecniche di break out.

Essi, quindi, aspettano che il mercato rompa la fascia di oscillazione al rialzo, in questo caso abbiamo un break up, o al ribasso, in questo caso abbiamo un break down, posizionandosi seguendo il verso della rottura.

Spesso, in questo tipo di operatività, si ricorre all'ausilio dei volumi scambiati dallo strumento finanziario, i quali aumentano in prossimità della rottura di questi canali, in cui il prezzo permane per molto tempo.

Qualsiasi sia la strada che si scelga di intraprendere, è bene sempre fissare il rischio massimo che si può sopportare nel caso in cui l'operazione non vada per il verso giusto.

Fonte: http://www.mtradingsegnali.it/