Questa sera approfondiremo il rituale del comando. Un rito che ha origini antiche ma ancora molto richiesto.   Ecco le parole del noto Sensitivo Antheus: Buona serata a Tutti! Il rituale del coma...

Rituale del comando

Cultura e Società postato da Renato Ravelli || 1 anno fa

Questa sera approfondiremo il rituale del comando. Un rito che ha origini antiche ma ancora molto richiesto.   Ecco le parole del noto Sensitivo Antheus: Buona serata a Tutti! Il rituale del comando, conosciuto anche come rito del dominio. E’ un rituale per ‘’ comandare’’ una persona. Ovviamente bisogna agire per fini etici e benevoli. Non consiglio di svolgere il rituale per fini negativi.  Cosa abbiamo bisogno per svolgere il rituale del comando? Sensitivo Antheus: Cio’ che abbiamo bisogno per svolgere il rituale del comando sono: Candela a forma di teschio che deve essere fuori di color rosso e dentro nera, olio di comando e di rosmarino, una radice di liquirizia, un foglio, uno spillo con la parte superiore color rosso, semi di papavero. Quando va svolto il rituale del comando? Sensitivo Antheus: Si svolge durante la luna crescente. Consiglio dopo il tramonto  ma sarebbe l’ideale alle 22. Per quanto riguarda il giorno va bene eseguirlo di sabato. Come va eseguito il rituale del comando? Sensitivo Antheus: Prendiamo il foglio di carta. Scriviamo ciò che vogliamo che questa persona faccia per noi.  Prendiamo l’olio di comando e tracciamo 5 punti. Uno per ogni lato piu’ il punto centrale. Prendiamo la candela a forma di teschio, con lo spillo tracciamo i dati della persona che vogliamo comandare. Per dati intendo: nome, cognome, data di nascita. Sensitivo Antheus: Posizioniamo la candela al centro. Prendiamo la radice di liquirizia e la dividiamo minuziosamente. Dobbiamo formare un cerchio attorno alla candela. Sopra questo cerchio, verseremo 7 gocce di olio di rosmarino. Ogni volta che versiamo la goccia diremo’’ io ti domino’’.  Finito questo step. Cospargiamo la candela con l’olio di comando, e la ricopriamo con i semi di papavero. Accendiamo la candela. Riprendiamo lo spillo e puntiamo al centro del teschio. Dovete farlo con convinzione e sentimento.  Una volta svolto il seguente rituale del comando. Lasciate consumare la candela. Di solito la cera può assumere varie forme come: un angelo, cuore, una nuvola, un volto etc… Bisogna saper interpretare questi segni. Ad esempio se assume la forma di un cuore, ci dimostra che il nostro rituale è stato accolto. Un giorno parlerò delle varie forme che assumono le cere. Poiché il discorso è lungo. Non va analizzata solo la cera ma anche vari momenti del rituale. Quando dura il rituale del comando? Sensitivo Antheus: Dura fin quando vogliamo. Se poi si vuole sciogliere questo rituale. Bisogna provvedere con un altro rito mirato a sciogliere il seguente. Ribadisco che bisogna essere consapevoli e decisi prima di svolgere qualsiasi rito. Infine, consiglio per i casi difficili o per chi non ha dimestichezza con il mondo esoterico di affidarsi a un serio professionista del settore. Poiché la magia non è un gioco. Richiede serietà e fede. Se mancano questi  due ingredienti, ogni pratica che svolgerete o farete svolgere, non avrà nessun esito positivo.