Rifiuti abbandonati lungo la tangenziale e sulle piazzole di sosta. Lo Sportello dei diritti «Serve più pulizia» Una montagna di rifiuti in particolare batterie esauste, materassi, valigie, indume...

Rifiuti abbandonati lungo la tangenziale e sulle piazzole di sosta.

Attualità postato da dagata || 2 anni fa

Rifiuti abbandonati lungo la tangenziale e sulle piazzole di sosta. Lo Sportello dei diritti «Serve più pulizia» Una montagna di rifiuti in particolare batterie esauste, materassi, valigie, indumenti,carrozzine, copertoni, sacchetti e bottiglie di plastica accatastati, nelle piazzole di sosta e lungo i terrapieni che costeggiano la carreggiata. Sacchetti e immondizia che non raramente diventano anche preda di uccelli e animali. Una situazione di degrado che perdura da tempo nel tratto di tangenziale Est e Ovest di Lecce. E un panorama che dà il "benvenuto" a cittadini e turisti provenienti o diretti verso le località turistiche del Salento: una responsabilità da addebitare a persone prive di rispetto per l’ambiente e la collettività, colpevoli di azioni che si manifestano quotidianamente davanti agli occhi di centinaia di automobilisti. Lo testimoniano le foto inviateci dai cittadini che segnalano allo “Sportello dei Diritti" il costante stato di abbandono in cui versano le nostre strade che appaiono come delle piccole discariche a cielo aperto e chiedono, quindi, nel silenzio delle amministrazioni più pulizia. Nello specifico l’inquinamento provocato da una batteria esausta inizia nel momento in cui essa viene abbandonata dal detentore in tutti quei posti diversi dall’officina dell’autoriparatore o dai centri di raccolta autorizzati. I danni ambientali prodotti dalle batterie esauste abbandonate sono gravissimi e le conseguenze permangono per anni danneggiando fortemente l’ecosistema. Un’immagine di degrado e abbandono inconcepibile. Per tali ragioni, Giovanni D’AGATA, presidente dello “Sportello dei Diritti", chiede agli Enti preposti un intervento immediato per il ripristino del decoro delle arterie stradali, assicurando la raccolta regolare dei rifiuti, onde evitare un deterioramento dell’immagine del Salento con una straordinaria vocazione turistica, entrata nella top ten mondiale delle migliori località da visitare.