Nonostante negli ultimi 30 giorni il prezzo medio dell’RC auto sia diminuito del 2,8%, sono circa 1,6 milioni gli automobilisti che nel 2018 dovranno pagare di più per la loro assicurazione.

Economia postato da Andrea Polo || 6 anni fa

A livello nazionale le buone notizie ci sono; i prezzi delle coperture di responsabilità civile per auto e moto stanno diminuendo e, dal primo dicembre ad oggi, il costo medio è diminuito del 2,8%. Purtroppo, però, non tutti gli automobilisti italiani godranno di questa riduzione e, anzi, pagheranno di più anche se, a ben vedere, la colpa è solo loro. 

Secondo quanto ha stimato il portale Facile.it, leader italiano del confronto dei costi di assicurazionhi, prestiti, mutui, utenze e molto altro, sono appena meno di 1,6 milioni gli italiani che, avendo denunciato di aver causato un sinistro con colpa, saranno costretti ad accettare il peggioramento della loro classe di merito per il 2018*.

Il dato è stato calcolato da Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni.html) che, analizzando oltre 500.000 preventivi di rinnovo della copertura RC richiesti a dicembre 2017 tramite il sito, ha evidenziato come il 4,22% degli utenti abbia dichiarato di essere stato responsabile di un sinistro nel corso del 2017.

Le differenze territoriali

Analizzando il campione di riferimento su base geografica, emergono importanti differenze lungo lo Stivale e ben 11 regioni hanno un valore più alto della media nazionale.

A guidare la classifica è l’Umbria che, con il 6,22%, ha registrato la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro che farà scattare l’aumento delle tariffe RC auto. Seguono la Liguria, con il 5,67% e la Toscana, con il 5,48%. Guardando la graduatoria nel senso opposto, è il Molise a registrare il valore più basso, solo l’1,53%, seguita dalla Calabria, 1,66% e dalla Puglia 2,45%.

Se si confrontano i dati attuali con quelli registrati lo scorso anno si nota come in alcune aree del Paese sia diminuita drasticamente la percentuale di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione incidenti con responsabilità unica o principale. La riduzione più importante ha riguardato la Valle d’Aosta, dove il valore è passato da 5,13% di fine 2016 al 2,70% di fine 2017 (-2,43 punti percentuali), seguita dalla Calabria, che ha visto una riduzione di 1,05 punti percentuali.

Risulta essere proprio l’Umbria, invece, l’area che ha visto il maggiore aumento della percentuale di automobilisti che hanno presentato denunce; + 1,59 punti rispetto alla precedente rilevazione.

Le professioni

Analizzando più da vicino il campione preso in esame, la prima differenza che emerge è legata al sesso dell’automobilista; sarà il 4,77% delle guidatrici a vedere un aumento della propria classe di merito, mentre per gli uomini la percentuale si ferma al 3,89%.

Dati interessanti emergono anche esaminando le professioni dichiarate in fase di preventivo; medici, infermieri e operatori sanitari si confermano la categorie professionali che in percentuale maggiore denunciano sinistri con colpa e, tra i camici bianchi, il 5,03% vedrà un peggioramento della classe di merito. Situazione solo di poco migliore per i pensionati (4,99%) e per gli insegnanti (4,98%). Sul versante opposto, sono ecclesiastici e appartenenti alle forze dell’ordine ad aver fatto meno spesso ricorso alla compagnia assicurativa; rispettivamente solo il 2,58% ed il 2,79% ha denunciato un incidente con colpa. 

 

Fonte: https://www.facile.it/ufficio-stampa/comunicati/i-prezzi-rc-scendono-ma-non-per-tutti.html