Una polizza assicurativa ha il suo prezzo annuo che non tutti si possono permettere; facendo leva proprio su questo, i truffatori sono riusciti ad attirare gli italiani con assicurazioni RC auto fa...

RC auto false: le contraffazioni di alcune società

Attualità postato da lparmy || 10 anni fa

Una polizza assicurativa ha il suo prezzo annuo che non tutti si possono permettere; facendo leva proprio su questo, i truffatori sono riusciti ad attirare gli italiani con assicurazioni RC auto false e a basso costo. 

La truffa delle compagnie assicurative false

Molte sono le compagnie assicurative finte e inventate, esistenti ma senza l’autorizzazione di operare in Italia oppure abilitate a rilasciare le polizze ma non nella sezione RC. E’ il fenomeno delle compagnie assicurative fantasma, dove i truffatori offrono delle RC auto false a prezzi stracciati agli italiani che, ingnari, approfittano del buon prezzo rimanendo vittime della truffa. Il boom delle truffe riguardano le assicurazioni auto temporanee, una polizza che permette una copertura di pochi giorni ad un costo bassissimo

 

lvass, l’autorità che controlla le varie assicurazioni, ha ufficialimente comunicato che sono state trovate assicurazioni auto temporanee contraffatte intestate ad una compagnia non abilitata per l’Italia, la Towarzystwo Ubezpieczen Wzajemnych Tuz, la quale però ha disconosciuto le polizze false emesse. Altre compagnie che hanno emesso polizze RC temporanee non valide, risultano essere intestate a RSA Assicurazioni Spa e RSA Assicurazioni Group Spa emesse tramite la Mega Assicurazioni Agezia Principale Rsa Group non iscritta al Registro Unico degli Intermediari Assicurativi o all’Elenco degli Intermediari dell’Unione Europea.

Un altro caso di assicurazioni RC auto false, riguarda la società Gold Broker che ha emesso polizze con intestazione Uniqa Protezione Spa, società autorizzata ma che non sapeva nulla della vicenda.Circolare con una copertura assicurativa non autorizzata ad operare in Italia significa avere la polizza assicurativa rc falsa rimanendo quindi senza una copertura. 

Come non cadere nella truffa

Ivass consiglia di verificare che i siti web degli intermediari indichino sempre i dati identificatidi dell’intermediario: indirizzo della sede, numero telefonico e di fax, l’indiritto di posta elettronica e più importante, la data di iscrizione al Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e quindi l’informazione che il soggetto intermediario è soggetto a controlli da parte del’Ivass.

Tutti i siti web che non contengono queste informazioni, possono risultare un rischio per il consumatore, in quanto potrebbero emettere assicurazioni RC auto false.