Uno stile di vita sano ed equilibrato aiuta a prevenire l’insorgere di numerose malattie. Dieta salutare, in linea con i principi guida di quella mediterranea, e attività sportiva sono due degli as...

Salute e Benessere postato da avargiu || 6 anni fa

Uno stile di vita sano ed equilibrato aiuta a prevenire l’insorgere di numerose malattie. Dieta salutare, in linea con i principi guida di quella mediterranea, e attività sportiva sono due degli aspetti fondamentali per raggiungere questo obiettivo.

Mangiare bene, infatti, non fumare, limitare il consumo di alcol non basta. È fondamentale affiancare  a tutto ciò l’attività fisica: dalla palestra al nuoto, senza dimenticare lunghe e rilassanti passeggiate. L’importante è non trascurare la cura del fisico.

Purtroppo, però, c’è chi distorce questa idea al punto da trasformare anche lo sport in una vera e propria malattia.

Sono per lo più ragazzi, giovani. Come tutti gli eccessi anche il troppo sport, la troppa palestra, si può trasformare in un boomerang, con pesanti ripercussioni negative sul fisico.

Di più è meglio? Contrastiamo i falsi miti

Spesso, soprattutto in riferimento alle tematiche legate alla attività sportiva, si è erroneamente portati a pensare che “di più” rappresenti il “meglio”.

Non è assolutamente così, si tratta di un principio che presenta grandi limiti e nasconde diversi rischi.

Cinque o sei ore di sport alla settimana, infatti, sono più che sufficienti per mantenersi in forma, suddivise in tre diverse giornate.

Una preziosa guida su come approcciare lo sport nel modo giusto, raggiungendo il massimo dei benefici e riducendo, invece, al minimo le possibile conseguenze negative, è online: basta consultare AlMeglio.it, il sito internet ricco di preziosi consigli.

Nella sezione del portale dedicata al fitness, ad esempio, viene fatta luce su diversi aspetti della disciplina: una pratica che non si rivolge solo agli uomini e che non è rivolta solo a chi cerca di sviluppare la massa muscolare.

Anzi, grazie a diversi esercizi è possibile migliorare la tonicità dei muscoli e la capacità di sostenere a lungo un certo sforzo.

Non siamo tutti sportivi destinati a competizioni agonistiche

Lo sport non è solo agonismo. Se tutti devono fare un minimo di attività sportiva per elevare la qualità della propria vita, non è detto che tutti debbano impegnarsi in palestra per ore quotidianamente.

L’impegno va, infatti, calibrato sulla base delle esigenze personali, delle caratteristiche del singolo. La moderazione, anche nello sport, è la strada migliore da percorrere.

Secondo gli esperti, i ragazzi che praticano troppo sport rischiano di infliggere al proprio corpo danni eccessivi.

Tra i bambini e i ragazzi che praticano sport a livello agonistico, spesso, si registra una maggiore tendenza a sviluppare danni alle ginocchia, alle caviglie e persino alla schiena.

Dal 2010 al 2013, ricercatori americani hanno monitorato oltre 1.200 atleti di età compresa tra gli 8 e i 18 anni, censendo quasi 859 infortuni.

A subire la maggior parte dei danni è stato il ginocchio, colpito nel 31 per cento dei casi. A seguire la caviglia (16 per cento) e la schiena (15 per cento).

Ascoltare il proprio corpo è fondamentale per capire quando smettere

È il corpo, spesso, a suggerirci quando sospendere l’attività fisica. Piccoli dolori, fitte, affanno non sono altro che spie di una sofferenza da non sottovalutare.

Alzare sempre di più l’asticella, ignorando questi segnali, è controproducente e porta a conseguenze negative.

È consigliabile fermarsi quando si avverte un qualsiasi dolore e rivolgersi a un medico se lo stesso persiste per oltre due settimane.

Gli esperti americani, inoltre, suggeriscono di calcolare le ore di attività fisica in funzione dell’età del ragazzo: "Un giovane non dovrebbe praticare un numero di ore di sport settimanale superiore alla sua età. Bisognerebbe astenersi dagli allenamenti almeno un giorno alla settimana e sarebbe meglio non praticare sport agonistico per tutto l'anno ma prendersi una pausa da uno a tre mesi''.

Fonte: http://www.almeglio.it