Nel corso del primo semestre i pugliesi hanno chiesto alle banche, in media, mutui di importo più alto rispetto al passato. Ecco i risultati dell'analisi di Facile.it

Puglia: in aumento mutui medi richiesti per l'acquisto della casa

Economia postato da Andrea Polo || 5 anni fa

 

Il mercato dei mutui in Puglia chiude un primo semestre con un dato positivo: l'aumento del 4,4% degli importi medi richiesti dagli aspiranti mutuatar. Questo il dato che emerge dall'analisi di Facile.itMutui.it secondo cui la richiesta media presentata alle banche nei primi sei mesi dell'anno è stata pari a 113.156 euro. 

In crescita, si legge nell’analisi realizzata su un campione di oltre 3.000 domande di finanziamento raccolte dai due portali nel corso dell’ultimo anno*, anche il Loan To Value, vale a dire la percentuale di valore dell’immobile finanziata tramite il mutuo; era pari al 63% nel primo semestre 2017, è salita di quasi 4 punti percentuali nei primi sei mesi del 2018 assestandosi al 66,8%.

L’aumento dell’importo medio richiesto dagli aspiranti mutuatari pugliesi, determinato anche grazie ai tassi di interesse ancora ai minimi, si è tradotto, di contro, in tempi di restituzione più lunghi; chi nei primi sei mesi del 2018 si è rivolto ad un istituto di credito ha cercato di ottenere un finanziamento da restituire, in media, in 21 anni e 2 mesi, 10 mesi in più rispetto al primo semestre 2017.

Dati interessanti emergono dall’analisi della scelta del tasso, sul quale i pugliesi sembrano non aver dubbi; spinti dal desiderio di garantirsi per tutta la durata del prestito le attuali condizioni estremamente favorevoli, 8 richiedenti su 10 (79,6%) hanno presentato domanda per un mutuo a tasso fisso. Valore in crescita di quasi 1 punto percentuale rispetto al primo semestre dello scorso anno.

Nel corso dei 12 mesi, inoltre, è diminuita di quasi 1 anno l’età media di chi ha presentato domanda di mutuo, passata dai 42 anni e mezzo del primo semestre 2017 ai 41 anni e 7 mesi del primo semestre 2018.

L’andamento provinciale

Dati interessanti emergono analizzando le domande di mutuo su base provinciale. Nel primo semestre dell’anno gli importi medi più alti sono stati chiesti a Bari (127.029 euro), Brindisi (114.236 euro) e Foggia (113.068 euro), i più bassi a Barletta-Andria-Trani (96.667 euro), Lecce (97.887 euro) e Taranto (100.981 euro).

I baresi, con una media del 69,0% sono i pugliesi che chiedono alla banca di finanziare la percentuale maggiore del valore dell’immobile; i richiedenti di Barletta-Andria-Trani, di contro, sono quelli che sembrano sentire meno la necessità di un aiuto dell’istituto di credito (62,9% l’LTV medio della provincia). 

Non mancano le differenze provinciali anche per quanto riguarda la scelta del tasso; i richiedenti di Taranto e provincia sembrano essere i più prudenti tanto che l’84% delle domande di mutuo sono per un finanziamento a tasso fisso. Più di 8 richiedenti su 10 scelgono il fisso anche a Brindisi (81,6%) e Barletta-Andria-Trani (81,1%). Valori sotto le media regionale, invece, per Bari (77,2%), Foggia (78,9%) e Lecce (79,4%).

I mutui prima casa

Restringendo l’analisi alle sole domande di mutuo prima casa, l’importo medio richiesto nella regione è pari a 119.124, in aumento del 2% rispetto al primo semestre del 2017. In crescita anche il valore LTV; chi nei primi sei mesi dell’anno si è rivolto ad una banca per l’acquisto dell’abitazione principale intendeva, in media, pagare tramite mutuo il 77,1% del valore dell’immobile, era il 72,1% lo scorso anno.

L’età media dei richiedenti mutuo prima casa in Puglia è pari a 38 anni e 10 mesi; chi ha presentato domanda ha cercato di ottenere un finanziamento da restituire, in media, in 23 anni e 7 mesi, 1 anno in più rispetto al primo semestre del 2017.

 

* L’analisi è stata realizzata su un campione di oltre 3.000 domande di mutuo presentate da richiedenti residenti in Puglia tramite i portali Facile.it e Mutui.it dall’1 gennaio 2017 al 30 giugno 2017 e dall’1 gennaio 2018 al 30 giugno 2018.