Fanno orrore le notizie delle stragi familiari o nelle scuole, anche e non solo perché le vittime sono per la maggior parte bambini e donne. Chiunque si voglia prendere la briga di fare qualche semplice “investigazione” a riguardo, scoprirà che la gran parte di questi assassini era in cura psichiatrica, e stava assumendo psicofarmaci.

È noto che, tra gli effetti collaterali di quasi tutti gli psicofarmaci, è possibile trovare l’esatto opposto di quello che dovrebbero curare. Ad esempio, gli antidepressivi hanno come effetto collaterale la depressione, gli ansiolitici l’ansia, i sonniferi l’insonnia, gli antipsicotici la psicosi e così via. Se non ci credete andate a vedere i foglietti illustrativi nelle scatoline di uno psicofarmaco, le case farmaceutiche non possono tacere questi effetti.

Ma quello che è meno noto è che quasi tutti gli psicofarmaci causano “pensieri suicidi” e “pensieri omicidi” o genericamente atteggiamenti aggressivi e violenza. Non c’è da stupirsi, d'altronde si tratta di droghe.

Giusto per riportare un esempio tra i tantissimi riportati dalla stampa, ecco la storia di James Eagan Holmes, che nel 2012 negli USA entrò in un cinema uccidendo 12 persone e ferendone altre 58. Wikipedia cita semplicemente che era stato cliente di uno psichiatra. Leggendo la documentazione processuale, si scopre che lo psichiatra nelle settimane precedenti al massacro aveva incrementato la dose di Zoloft, e l’assassino in un taccuino aveva scritto: “L’ansia e la paura scompaiono. Non più paura, non più paura di fallire. Nessuna paura delle conseguenze”. Un altro psichiatra che parlò con lui dopo l’arresto ha dichiarato: “Io credo che se lui non avesse preso lo Zoloft non avrebbe assassinato nessuno.”

Quello che c’è da comprendere è che gli psicofarmaci sono droghe, di natura non diversa dalle droghe illegali da strada: sono tossici, hanno effetti dannosi per il corpo e per la mente, danno dipendenza, causano astinenza, hanno una lunga lista di ben noti effetti collaterali.

I volontari dell’associazione “Un Mondo Libero dalla Droga” hanno come scopo quello di informare i cittadini sugli effetti dannosi delle droghe, siano esse legali o illegali. Le pasticche di amfetamina comprata dallo spacciatore sono amfetamine, il Ritalin o l’Adderal comprati in farmacia sono altrettanto amfetamine.

La Chiesa di Scientology supporta la campagna di Un Mondo Libero dalla Droga, perché fin dalla sua fondazione negli anni ’50 del secolo scorso, ha subito riconosciuto che la droga e l’alcol fossero una delle principali cause della spirale discendente che sta portando il pianeta alla degradazione.

L’associazione “Un Mondo Libero dalla Droga” si propone di aiutare le scuole a fare prevenzione sull’abuso di droghe, alcool e farmaci. I volontari effettuano lezioni e conferenze ai ragazzi, e molte scuole adottano la campagna portando avanti loro stesse i programmi di prevenzione grazie ai materiali educativi dell’associazione. Tutti gli interventi dei volontari sono a titolo assolutamente gratuito, come pure la fornitura di opuscoli, manuali, video.

A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a decine di migliaia di ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori. Tutti gli opuscoli sono consultabili anche sul sito https://it.drugfreeworld.org.

Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha spesso condannato l’uso di droga nei suoi scritti, spiegando in dettaglio quali siano gli effetti invariabilmente negativi sul corpo e sulla mente degli individui. “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione” diceva Hubbard.