Arredare la casa in primavera con le piante artificiali è un trend sempre più in voga: pochi step per risparmiare tempo e ottenere risultati eccellenti

Italia postato da grace_opt || 8 anni fa

Sono soprattutto i paesi scandinavi a lanciare questo nuovo trend delle piante artificiali che nasce, in verità, dall’esigenza di ottimizzare tempo. Non sempre, infatti, si hanno i momenti giusti da dedicare alla cura di piante e giardini e, per questo, spopola il cosiddetto “verde artificiale” che, tuttavia deve necessariamente essere di prima qualità per non dare all’ambiente un aspetto desolante e decisamente troppo “finto”. Due sono le principali proposte, provenienti dalla Norvegia e dalla Danimarca, paesi in cui il clima non è sempre clemente.


Per gli ambienti esterni si prediligono siepi e prati artificiali

In moltissime casette a schiera è possibile ammirare enormi distese di erba artificiale che, se di buona qualità, non ha assolutamente nulla da invidiare a quella vera. Moltissimi sono i vantaggi di questa soluzione e da non sottovalutare è proprio il fattore economico. Scegliere un prato artificiale in luogo di un prato naturale, comporta un investimento iniziale che, tuttavia, potrà essere ammortizzato nel tempo grazie al risparmio sulla manodopera. Se non si ha tanto tempo da dedicare alla cura del giardino, è necessario affidarsi a un giardiniere professionista che di solito ha un costo notevole.


In secondo luogo, soprattutto nei paesi freddi, si rischia di vanificare gli sforzi a causa di piogge, nevicati e geloni tantissimo lavoro. Infine, ma non per importanza, le piante artificiali costituiscono un’ottima soluzione se si preferisce non estirpare le piante dal loro habitat. Un conto infatti è avere un giardino da curare amorevolmente tutti i giorni, ricreando così un piccolo mondo green, e un conto è avere delle spazi che magari hanno bisogno solo di una decorazione o di un giardino “temporaneo”: in quel caso è inutile prendere delle piante naturali, tanto vale investire nelle verosimili ed eleganti piante artificiali, dimostrando una sana attenzione per l’ambiente.


Per gli ambienti interni, soprattutto se piccoli, si prediligono invece le piante artificiali o le piante grasse: in pole position vi è l’agave, seguita da cactus messicani piccini, dalla Sanseveria e dalla Yucca. Tale opzione viene valutata soprattutto se gli interni non sono molto luminosi e se gli spazi sono ristretti. Le piante o i fiori in generale, pur conferendo all’ambiente un quid in più, possono talvolta inficiare sia la salute, sia la libertà di movimento di chi abita la casa. Per questo scegliere del verde ornamentale è importante, tanto quanto valutarne tipologia e dimensione. Arredare il bagno con le piante, per esempio, è un’idea molto chic ma, considerato l’alto tasso di umidità presente in questo spazio, sarebbe meglio optare per l’orchidea che, grazie alle radici aeree,  è in grado di assorbire addirittura l’acqua presente negli ambienti, lo spatifillo che non teme nulla se non il freddo e le piante bulbose, coloratissime e facili da coltivare.

Fonte: http://verdevip.eu/