Il prestito vitalizio è un finanziamento in cui obbiettivo è concedere liquidità a persone che abbiano già compiuto i 65 anni e, pertanto, potrebbero avere maggiori difficoltà per accedere ad un prestito. L’unico requisito per ottenere il prestito vitalizio è possedere una casa di proprietà che sarà data come garanzia a cambio però, il richiedente ottiene somme molto importanti di denaro senza dover far fronte a nessuna rata né pagamento.

L’importo ottenibile con il prestito vitalizio dipende sia dal valore della casa, che viene valutato per un perito, sia dall’età del richiedente: più anziano sarà l’interessato maggiore sarà l’importo ottenibile tramite questo prestito che per pensionati di 90 anni circa potrebbe arrivare al 50% del valore della casa. Approssimativamente, con un prestito vitalizio è possibile ottenere tra i € 32.000 e i € 350.000.

Per quel che riguarda il rimborso, il prestito non comporta rate periodiche: spese ed interessi vengono capitalizzati annualmente e devono essere rimborsati, aggiunti al capitale erogate, entro un anno dopo la scomparsa del richiedente.

I responsabili di fare fronte al debito sono gli eredi del richiedente, i quali possono scegliere se pagare l’importo dovuto per riscattare la casa dell’ipoteca oppure vendere l’immobile per saldare il debito.

Il prestito vitalizio è un ottimo strumento finanziario da utilizzare autonomamente. Infatti è possibile consolidare i propri debiti, acquistare una macchina, procurarsi un’assistenza sanitaria a domicilio oppure integrare la propria pensione per vivere con maggior serenità. Non è possibile utilizzare il prestito vitalizio invece, per acquistare o ristrutturare immobili di proprietà del richiedente, finanziare attività produttive del richiedente o investire in attività speculative.

Altre soluzioni finanziarie per la terza età: cessione del quinto a pensionati, prestiti INPDAP e prestiti pensionati ENPALS.