Le Festività Natalizie non sono affatto lontane, e tra poche settimane una buona parte dei cittadini italiani inizierà a pensare alle varie “incombenze” correlate a questo periodo dell’anno. Tra qu...

Cultura e Società postato da Antoniomaria || 5 anni fa

Le Festività Natalizie non sono affatto lontane, e tra poche settimane una buona parte dei cittadini italiani inizierà a pensare alle varie “incombenze” correlate a questo periodo dell’anno.

Tra queste vi è senz’altro quella di realizzare, nelle abitazioni e non solo, i più tipici simboli del Natale, ovvero l’albero e il presepe.

Realizzare il presepe: una tradizione antica e piacevole

L’albero natalizio va semplicemente adornato, dunque dal punto di vista artistico è un'icona poco rilevante, il presepe invece può essere inteso come una vero capolavoro personalizzato in miniatura: tantissime persone approfittano dell’occasione per divertirsi realizzando dei piacevoli lavori manuali, tramite l'utilizzo di varie materie prime.

Per realizzare un presepe si utilizza in genere del robusto cartoncino, la classica carta per presepe, senza trascurare le rocce ed il legno: il sito web BricoPortale ad esempio suggerisce l’utilizzo di quest’ultimo materiale per la realizzazione della capanna presepe.

I presepi viventi in Italia

Il presepe, ad ogni modo, non è soltanto quello che viene realizzato manualmente: in tantissime località italiane, infatti, questa tradizione si trasforma in un qualcosa di molto più coinvolgente.

Stiamo parlando dei cosiddetti presepi viventi, ovvero appunto delle rappresentazioni del presepio in cui uomini, donne e bambini personificano i vari personaggi.

L’elenco dei presepi viventi in Italia è davvero ricchissimo, e uno dei più noti è senz’altro quello di Matera.

La nona edizione del Presepe di Matera

Nel prossimo Natale il Presepe di Matera sarà alla sua nona edizione, e a rendere molto speciale questo evento è senza dubbio il contesto in cui è organizzato, ovvero i Sassi di Matera, uno dei luoghi più pittoreschi e storicamente interessanti di questa città lucana.

Non è solo per questo, ad ogni modo, se il Presepe di Matera ha saputo costruirsi un simile blasone: esso è infatti un vero e proprio intrattenimento teatrale che impiega dei veri e propri attori, i quali non si limitano a sfoggiare dei costumi specifici, bensì inscenano diversi contesti tipici della quotidianità della Giudea di oltre duemila anni fa.

La nona edizione del Presepe di Matera è denominata “Il Presepe della Perdonanza – Matera per L’Aquila 2009/2019”, e come da tradizione si fonderà su un suggestivo percorso itinerante che coinvolgerà il pubblico.

Quella al Presepe di Matera non è una semplice visita, ma una vera e propria esperienza, come confermato dal fatto che l’accesso all’itinerario ha una durata complessiva di circa 90 minuti.

Informazioni relative all'edizione 2018/2019

Il Presepe di Matera non è visitabile esclusivamente a Natale e nei giorni immediatamente successivi, al contrario è un evento cui si può prender parte in molte diverse date.

Nello specifico, la nona edizione del Presepe di Matera aprirà le sue porte i giorni 7, 8, 9, 15, 16, 22, 23, 28, 29 e 30 dicembre 2018 e anche nei giorni 4, 5 e 6 gennaio 2019.

L’organizzazione prevede tre diverse tipologie di visitatori, ovvero individuali, gruppi e residenti, e per ognuna di esse sono previste specifiche modalità di prenotazione.

Il prezzo unico del biglietto è di 8 euro, i residenti a Matera possono eccedere al costo scontato di 3 euro, mentre l’ingresso è gratuito per tutti i bambini fino a 10 anni di età.

Matera, Capitale Europea della Cultura 2019

Anche quest’anno il Presepe di Matera accoglierà tantissimi visitatori, e si tratta senza dubbio di un presepe vivente unico nel suo genere, un’autentica opera teatrale che va a fondersi in modo eccezionale con le bellezze storiche e naturali di questa città.

Quest’evento può ovviamente essere un’ottima occasione per concedersi un soggiorno più o meno lungo in quel di Matera, città turisticamente molto interessante non solo per la sua indiscussa bellezza, ma anche perché è stata ufficialmente nominata Capitale Europea della Cultura 2019.

Fonte: https://www.rimborsofacile.it/