NimbleBit non è nuova alle simulazioni di trasporto, ricordiamo infatti come Pocket Planes si rivelò una gradita sorpresa, riuscendo nel proporre un gioco effettivamente semplice da apprendere, per quanto riguarda struttura di gameplay, ma sufficientemente sviluppato per non risultare inefficiente oppure noioso nel lungo periodo. Il team di sviluppo californiano ha però da poco messo da parte le simulazioni di traffico aereo per approdare al presente Pocket Trains, portando, come da titolo, i treni sullo schermo del nostro iPhone, apportando anche qualche modifica alla struttura e alle modalità di gestione. 

Le somiglianze con il precedente titolo sono notevoli, partendo da due approcci di gameplay praticamente identici, in cui saremo protagonisti il cui compito è quello di espandere quanto più la rete di trasporti, partendo come sempre da pochissimi mezzi e possibili destinazioni, cercando di ampliare l'influenza esercitata.

Non sono previsti particolari competitor, ed è uno dei tratti distintivi peculiari dei giochi NimbleBit, scelta che rischia probabilmente di rendere il gioco un'esperienza troppo leggera, fatta appositamente per resistere a brevi sessioni di gioco. Sarà comunque necessario studiare una strategia opportuna, poiché i mezzi dovranno dimostrarsi in grado di percorrere distanze quanto più lunghe possibili senza sprecare eccessive risorse.

Verranno a questo proposito tenuti in considerazioni importanti parametri, quali velocità del mezzo e capacità di traino, fino agli inevitabili costi per l'inaugurazione di un nuovo tratto ferroviario. Il sistema di acquisti in-app ci permetterà di completare il titolo più rapidamente, tramite lo sblocco di denaro virtuale e oggetti che permetteranno la velocizzazione dei lavori, ma nonostante questo la ripetitività di gioco non dovrebbe intimidire il giocatore, che sicuramente si potrà mostrare in grado di terminare l'avventura senza mettere mano al proprio credito. 

A corredo di una buona impostazione di base, tuttavia, abbiamo una veste grafica piuttosto comune e tradizionale, che potrà risultare godibile ad alcune categorie di giocatori senza grandi pretese, un po' meno a chi non è particolarmente amante delle pixel art, ormai marchio di fabbrica dello sviluppatore californiano. Il realismo di alcuni elementi non mancherà, ma si tratterà di episodi separati e non ripetuti con costanza. 

In conclusione, questa simulazione di NimbleBit pare essere studiata per giocatori pazienti e costanti, desiderosi di fare una partita rapida e soddisfacente con il proprio iPhone.

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