Sono i ragazzi tra i 20 e i 30 anni ad essere stati denominati come la ‘Generazione Senza’. Proprio a loro è dedicata la campagna di informazione ‘Pillola senza Pillola’, che sarà presente, nelle prossime...

Medicina e Salute postato da Mara121 || 11 anni fa

GENERAZIONE ‘SENZA’ CONTRACCEZIONE - Sono i ragazzi tra i 20 e i 30 anni ad essere stati denominati come la ‘Generazione Senza’: ‘senza’ lavoro, ‘senza’ casa, ‘senza’ certezze e anche ‘senza’ contraccezione. Proprio a loro è dedicata la campagna di informazione ‘Pillola senza Pillola’, organizzata da MSD Italia, che sarà presente, nelle prossime settimane, negli Atenei Italiani. La scelta del nome della campagna deriva dall’idea che se proprio si vuole fare ‘senza’ i giovani italiani dovrebbero sapere che oggi è possibile: contraccezione non significa solo profilattico o pillola. Oggi è possibile usufruire di alternative a basso dosaggio ormonale, sicure ed efficaci come l’anello vaginale o il cerotto anticoncezionale.

LE PAURE INFONDATE DELLE DONNE- Rossella Nappi, ginecologa, endocrinologa e sessuologa, docente all’Università di Pavia, è una delle responsabili della campagna: “La maggior parte delle ragazze non usa alcun contraccettivo. Per paura degli ormoni, per paura di dimenticare la pillola o per paura di ingrassare corrono il rischio di gravidanze indesiderate”. Nappi riconosce il problema nella mancanza di informazione: “Le ragazze non sanno che molti dei loro timori nei confronti degli ormoni sono infondati ma soprattutto ignorano l’esistenza di metodi contraccettivi a basso dosaggio ormonale, efficaci e sicuri, e senza il rischio della dimenticanza. Penso soprattutto all’anello vaginale” e conclude: “Il contraccettivo su misura di ogni donna esiste”.

IL PASSAPAROLA DELLA BUONA INFORMAZIONE - L’Eurisko ha svolto un’indagine tra le ragazze dai 18 ai 26 anni dalle quali emerge che 45 su 100 non usano nessun metodo anticoncezionale, nonostante una regolare attività sessuale. Il 23% è ricorso alla pillola di emergenza mentre l’11% ha attraversato una gravidanza indesiderata. Tra le donne che usano la pillola anticoncezionale, il 25% dichiara di averla dimenticata almeno una volta nell’ultimo mese, compromettendone l’efficacia. Nappi afferma: “L’obiettivo è quello di ‘sfruttare’ la capacità del passaparola che questa generazione ha trasformato in uno stile di vita. Educando e informando correttamente un ragazzo o una ragazza sappiamo che automaticamente si formerà una rete di ‘buone informazioni’. Al momento il passaparola è ricco di tanta disinformazione”.

Fonte: http://www.121doc.it/press/pillola-senza-pillola-un-altra-contraccezione-e-possibile-8578.html