Continua la marcia al ribasso del peso messicano, che nei confronti del dollaro è sceso sotto quota 17,9 toccando nuovi minimi nel corso di quest'anno. La valuta messicana è una di quelle che sta m...

Peso messicano ancora sugli scudi. A giorni la mossa dela Banxico

Finanza postato da serpentediterra || 6 anni fa

Continua la marcia al ribasso del peso messicano, che nei confronti del dollaro è sceso sotto quota 17,9 toccando nuovi minimi nel corso di quest'anno. La valuta messicana è una di quelle che sta maggiormente guadagnando terreno nei confronti del biglietto verde.

Si può peraltro notare una cosa interessante. L'istituto centrale del paese sudamericano, la Banxico, sta ripercorrendo i passi della Federal Reserve. Nel 2015 la banca centrale messicana modificò finanche i suoi programmi per restare "incollata" alla FEd. Questo per uno scopo preciso: conservare un differenziale fra i tassi per evitare fughe di capitali. E lo stesso ci si attende durante questa settimana, quando molti ritengono che la Banxico porterà i suoi tassi al 7%, imitando la mossa di qualche giorno fa da parte della Fed.

La marcia del peso messicano

Sul fronte valutario, la coppia USD/MXN continua a scendere e adesso davvero potrebbe puntare verso quota 17 (noi per negoziare forex scegliamo Plus500 è affidabile e sicuro). Come abbiamo detto poco sopra, il peso messicano è una delle valute con l’andamento migliore dell’anno. In questo inizio 2017 la coppia è scesa del 15% circa contro il dollaro. Questo sia per il netto miglioramento dell'inflazione (attualmente al 6,2%), sia per lo scenare dei timori riguardo la famigerata costruzione del muro con gli USA.

Per chi volesse cimentarsi con i grafici del cross UsdMxn, suggeriamo di utilizzare il metodo Ichimoku Kinko Hyo strategia, che rivela cose molto interessanti riguardo l'andamento di questa coppia.

Tuttavia, bisogna anche ricordarsi che nonostante il rafforzamento di questa valuta, il Messico rimane pur sempre un paese con cronica mancanza d’investimenti nel settore industriale (quelli stranieri nel 2016 sono diminuiti del 19%). Ciò vale soprattutto per la sua industria petrolifera, dove ci sono infrastrutture obsolete che minano la competitività del paese.