Non solo Pasqua: le occasioni per una gita fuori porta sono molte: da Vinitaly, al Salone del Mobile a Milano, non dimenticando l'estero con Malaga.

PASQUA MA NON SOLO: VIAGGIARE AD APRILE

Turismo postato da Movolo || 13 anni fa

25 aprile coincidente con “Pasquetta” a parte, Aprile è un mese particolarmente fitto di eventi. Il Belpaese sembra ben difendersi dalla concorrenza estera con la parte dell’anno più amata dai viaggiatori outdoor. La Primavera nello stivale è fitta di eventi, e Pasqua non è certo l’unica della lista.

Non solo Romeo e Giulietta, da qualche anno a questa parte Verona è più famosa per l’evento enogastronomico dell’anno che per Shakespeare e l’Arena. Vinitaly, in programma dal 7 all’11 aprile, è la vetrina dell’eccellenza enologica italiana per antonomasia: i maggiori esperti ed amanti della cultura italiana a tavola si riuniranno a Verona e, per l’occasione, il Palazzo della Gran Guardia in Piazza Bra apre al pubblico per cene dal menù d’eccellenza.

Subito dopo Vinitaly, Milano potrebbe essere la meta successiva per assistere ad un evento che coniuga un altro tipo di made in Italy, quello dell’arredo, con il glamour e la creatività di una vetrina internazionale che si rispetti: il Salone del Mobile. L’intera città si trasforma in un salotto all’aperto e gli eventi organizzati dai vari espositori partecipanti non lasciano tregua dal 12 al 17 Aprile.

Per le gite fuori porta culturali, le giornate di Primavera del FAI, sono un’ottima occasione per scoprire i luoghi più belli che la cultura italiana ci ha lasciato, gratuitamente: musei e palazzi, spesso anche lasciati fuori dalla guide turistiche, saranno a completa disposizione dei visitatori.

Arte non solo da ammirare a Venezia, dove una serie di workshop e seminari su varie esposizioni temporanee nei musei civici veneziani, offriranno ai partecipanti anche l’occasione di toccare con mano e di studiare l’arte direttamente, senza libri. Un esempio? Il Museo Correr ospita workshop sul Gotico.

Il Vaticano di notte: non si parla solo delle veglie pasquali notturne, ma di una vera e propria occasione imperdibile per chi non vuole perdersi le meraviglie dello Stato Papale come la Sala delle Carte Geografiche, quella dei Tappeti o dei Candelabri, così come la Cappella Sistina dopo il tramonto. Il Vaticano ad Aprile apre eccezionalmente nottetempo, in un’atmosfera da “Codice da Vinci”.

I piccoli centri italiani non deludono, soprattutto se si parla di tradizioni pasquali: Prizzi, piccolo centro nella provincia di Palermo, mette in scena da anni l’eterna contrapposizione tra bene e male con il Ballo dei Diavoli. La settimana santa poi, specialmente nella provincia di Bari, è particolarmente mistica e curata nei dettagli, dalla Domenica delle Palme, fino al Sabato santo.

Non si può non nominare l’estero, e in particolare la cugina Spagna, se si parla di folklore pasquale: Gaucìn è un piccolo villaggio andaluso che non sarebbe mai stato particolarmente famoso, se non per una tradizione antica quanto pericolosa, il Toro de Cuerda, ovverosia la tradizionale corsa dei tori. Il villaggio è vicino anche alla stupenda Malaga, nel caso dopo una corsetta per sfuggire alle corna, ci si volesse immergersi ancor più nello spirito andaluso.

Aprile è alle porte: mese giusto per allenarsi al duro mestiere di vacanziere estivo in arrivo.

La Redazione,

Movolo.it