Conti e resoconti del Salone del Mobile 2016: quali gli eventi più belli? Quali le location più accattivanti?

Il Salone del Mobile 2016 è giunto al termine e, come sempre, pareri e opinioni non mai unanimi. C’è chi è restato senza parole e ha reputato l’edizione di quest’anno migliore rispetto alle precedenti e chi, invece, è rimasto deluso e si aspettava di più. Mettere tutti d’accordo, naturalmente, non è semplice ma, in linea di massima, ci sono delle valutazioni complessive che si possono stimare.

Un forte timore era dettato dalla possibilità che ci fosse uno sciopero del trasporto pubblico che, tuttavia, non c’è stato: i mezzi hanno funzionato regolarmente e orari e linee sono state addirittura implementate per garantire a chiunque lo desiderasse di raggiungere Rho Fiera e location collaterali nel minor tempo possibile. Del resto è risaputo che l’organizzazione degli eventi a Milano è, tendenzialmente, sempre molto efficiente: gli spazi, sempre a norma di igiene e sicurezza, sono stati raddoppiati in occasione di questa 54esima edizione, i controlli - anche sulla scorta degli ultimi attentati - sono stati potenziati e i presenti sono stati incitati a rispettare rigorosamente regole severe riguardo il consumo di alcolici. In quasi tutte le location del Fuori Salone non sono state distribuite bottiglie e bicchieri di vetro e in molte altre la policy corrente non ha previsto la diffusione e il consumo di alcol. Per quanto riguarda gli eventi serali, si optato per feste e party in cui fumare non era consentito, se non fuori dalle sale o per strada. Qualcuno ha avanzato richieste che, tuttavia, non sono state accolte. Moltissime, inoltre, anche le perquisizioni: i controlli, come già detto, sono stati per il Comune di Milano una priorità massima per cui tutti i partecipanti hanno dovuto necessariamente sottoporsi a oculate perquisizioni.

L’organizzazione dell’evento a Milano ha certamente portato guadagni e grandi soddisfazioni, al punto da poter affermare che l’afflusso è stato positivo e ha soddisfatto le aspettative di Roberto Snaidero, presidente di Federlegno-Arredo.

I conti sono stati fatti alla fine e sono stati fruttuosi: Pisapia ha affermato che “dopo Expo, con il Salone del Mobile si è superata New York” e ciò dimostra quanto Milano da città europea si stia trasformando velocemente in una città internazionale a tutti gli effetti.