Un nuovo studio sul trattamento per l’acne suggerisce che potrebbe essere utilizzato un virus per debellare il problema della pelle.

Medicina e Salute postato da Mara121 || 11 anni fa

VIRUS PER L’ACNE - Un nuovo studio sul trattamento per l’acne suggerisce che potrebbe essere utilizzato un virus per debellare il problema della pelle. Gli scienziati hanno isolato e studiato il genoma di 11 virus, noti come fagi, in grado di infettare e uccidere i batteri che provocano l’acne. Questa scoperta apre potenzialmente la strada a terapie topiche che utilizzano virus per trattare una delle condizioni della pelle più frequenti soprattutto durante l’adolescenza. Il dottor Graham Hatfull dell’Università di Pittsburgh negli Stati Uniti, autore dello studio, ha dichiarato: “Questo tipo di ricerca potrebbe proseguire attraverso due possibili percorsi. Il primo è la possibilità di utilizzare i fagi direttamente come terapia per l’acne. Il secondo è rappresentato dalla probabilità di utilizzare i componenti derivati dal fago per sfruttare la loro attività”.

SCOPERTA SUI FAGI - Il batterio Proprionibacterium dell’acne risiede nella cute umana di ognuno, il numero di questi batteri aumenta significativamente durante la pubertà scatenando, in alcuni casi, l’infiammazione che provoca l’acne. Sebbene gli antibiotici possano essere efficaci nel trattamento dell’inestetismo, sono emersi dei ceppi del batterio dell’acne resistenti ai farmaci evidenziando la necessità di sperimentare migliori terapie. Gli studiosi di Pittsburgh, insieme ai colleghi dell’Università della California, hanno analizzato i fagi e i batteri di volontari con e senza acne. Hanno scoperto che i fagi erano tutti molto simili e condividevano circa l’85% del DNA.

UN’ENZIMA CONTRO I BATTERI - Tutti i fagi portano un gene che produce una proteina chiamata endolysin, un enzima che è pensato per rompere le pareti cellulari batteriche e uccidere i batteri. Il dottor Hatfull afferma che questi enzimi sono già utilizzati in altre applicazioni, suggerendo che questa proteina potrebbe essere utile nella terapia contro l’acne. Hatfull aggiunge: “Questo studio ci ha dato informazioni molto utili sulla diversità di una serie di enzimi e contribuisce a spianare la strada nella ricerca di diverse potenziali applicazioni”. Questo studio è stato pubblicato su mBio, il giornale online della Società Americana di Microbiologia.

Fonte: http://www.121doc.it/press/nuove-possibili-terapie-contro-acne-8593.html