La marijuana può compromettere le capacità lavorative, specialmente quando si svolgono mansioni di sicurezza o delicate, sempre più aziende negli USA testano i loro dipendenti per assicurarsi della loro...

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 2 anni fa

Nel 2012 negli USA sono stati fatti oltre otto milioni di test antidroga nelle aziende, e i risultati hanno mostrato che il tasso di test positivi era del 3,5%. Nel 2013 tale tasso è salito al 3,7%, ovvero è aumentato del 6.7% dall’anno precedente. Ma prendendo in considerazione il Colorado, dove la marijuana è stata resa legale proprio a fine 2012, il tasso di positività tra i lavoratori è aumentato del 20%! Ne consegue che una maggiore e legale disponibilità, ha causato un netto aumento dell’uso di droga nelle aziende. Nello Stato di Washington, che pure ha legalizzato l'uso ricreativo della marijuana, il tasso è aumentato del 23%. Alcune aziende scelgono di assumere dipendenti che non usano droghe, altre devono assumere dipendenti che non usano droghe per via di problemi di sicurezza, contratti governativi o mansioni lavorative altamente delicate. A complicare le cose c'è il fatto che il THC, l'ingrediente che “sballa” nella marijuana, può rimanere nel corpo in quantità misurabili molto più a lungo di altre droghe. Una persona può risultare positiva alla marijuana per diversi giorni dopo aver usato la droga, rendendo difficile il superamento di un test antidroga sul lavoro se si è fumato durante il weekend. Come sottolineato in un articolo dell'aprile 2014 su USA Today, le leggi federali proibiscono ancora l'uso di marijuana e gran parte della legge sui diritti del lavoro è federale. Stanno nascendo cause legali da parte dei dipendenti che sono stati licenziati a causa del loro uso di droghe. Poiché più stati stanno legalizzando l'uso medico della marijuana, e più stati hanno approvato l'uso ricreativo di questa droga, corriamo il rischio di avere un numero crescente di persone che hanno problemi con la marijuana sul posto di lavoro. È comprensibile che i dipendenti siano preoccupati. In alcuni lavori, gli effetti del farmaco potrebbero non essere critici, ma in altri, ad esempio nell'edilizia, nell'assistenza sanitaria o nei trasporti, l'uso di marijuana può fare la differenza tra sicurezza e gravi incidenti. “Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga, l’alcool e l’abuso di farmaci non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o si abusi di alcool. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Le attività di Mondo Libero dalla Droga consistono anche nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali. Per maggiori informazioni, www.noalladroga.it La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” Giovanni Trambusti “Mondo Libero dalla Droga” Toscana

Fonte: https://www.noalladroga.it/