I mutui richiesti in Italia nel semestre maggio – ottobre 2016 sono sempre più spesso nuovi finanziamenti e le surroghe diminuiscono, rispetto al periodo novembre 2015 – aprile 2016 di quasi 20 pun...

Economia postato da Andrea Polo || 7 anni fa

I mutui richiesti in Italia nel semestre maggio – ottobre 2016 sono sempre più spesso nuovi finanziamenti e le surroghe diminuiscono, rispetto al periodo novembre 2015 – aprile 2016 di quasi 20 punti percentuali perdendo terreno sia in termini assoluti, sia in termini relativi rispetto al totale dei finanziamenti erogati. I dati arrivano dall’Osservatorio condotto da Facile.it (https://www.facile.it/mutui.html) e Mutui.it (https://www.mutui.it/) che ha analizzato un campione di oltre 20.000 richieste e relative erogazioni di mutuo presentate in Italia evidenziando come, nel semestre in analisi, le surroghe hanno rappresentato circa il 38% dei mutui erogati, mentre rappresentavano quasi il 50% sei mesi prima. Il valore medio delle surroghe nel periodo è stato pari a poco più di 113.000 euro, era 118.000 euro nel semestre novembre 2015 – aprile 2016.

La richiesta media registrata in Italia per un mutuo nel periodo maggio-ottobre 2016 è stata pari a 128.000 euro, equivalente al 3,2% in più rispetto al semestre precedente; guardando ai valori dell’erogato, invece, l’Osservatorio di Facile.it e Mutui.it ha registrato un importo medio di 120.000 euro, anche esso in aumento, ma in maniera meno netta (+1,3%). Crescono, in termini assoluti, anche i mutui erogati, che oggi sono il 34,1% in più rispetto a sei mesi prima. Gli italiani sembrano volersi garantire la positività degli indici attuali e, nel 70,4% dei casi, optano per un mutuo a tasso fisso; scelgono il variabile il 26,5% degli aspiranti mutuatari. Sei mesi fa le percentuali erano pari, rispettivamente, al 64,5% e al 28,1%.

Se aumentano sia gli importi richiesti sia quelli erogati, diminuisce invece il valore medio dell’immobile al centro del finanziamento.  Oggi le case oggetto di mutuo hanno un costo pari a 220.650 euro, vale a dire il 4,7% in meno rispetto a quanto non evidenziato nell’osservatorio precedente; mettendo in rapporto il valore dell’immobile con l’erogato, si ottiene un LTV di poco superiore al 62%. Osservando invece la durata del piano di restituzione, la media è pari a 21 anni. 

I mutui prima casa

Facile.it e Mutui.it hanno poi condotto, nel loro Osservatorio, un focus specifico sui mutui richiesti per l’acquisto della prima casa. In questo specifico segmento di mercato, il valore medio dei mutui richiesti è stato pari a 137.000 euro, 126.500 euro quello dei finanziamenti erogati.

Nel primo come nel secondo caso i valori sono in crescita; del 5% per le richieste, del 2,2% per le erogazioni. Il valore degli immobili oggetto dei mutui richiesti per l’acquisto prima casa è stato pari, da maggio ad ottobre 2016, a  poco più di 203.000 euro, equivalenti ad un incremento del 2,2% rispetto al periodo novembre 2015 – aprile 2016 e ad un LTV pari al 67,4% rispetto alle cifre richieste e al 62,2% rispetto a quelle erogate.

 

«Il mercato dei mutui italiani si sta progressivamente avviando ad una normalizzazione e questa va letta come una buona notizia» ha dichiarato Ivano Cresto, responsabile BU mutui di Facile.it e Mutui.it «Sebbene prevista, una variabile importante potrebbe essere la recente decisione della Fed relativa all’aumento dei tassi applicati negli Stati Uniti e quanto velocemente questa influirà sull’aumento dei tassi applicati in Italia. »

Fonte: https://www.facile.it/mutui.html