Come nel passato, le criptovalute nel 2019 hanno avuto alti e bassi estremi. Alcune complessivamente hanno avuto quotazioni in miglioramento, altre stabili o in discesa, talvolta precipitando nella...

Economia postato da Paige_Net || 4 anni fa

Come nel passato, le criptovalute nel 2019 hanno avuto alti e bassi estremi. Alcune complessivamente hanno avuto quotazioni in miglioramento, altre stabili o in discesa, talvolta precipitando nella classifica dei token più capitalizzati senza mai risollevarsi.

Tralasciamo per un momento la volatilità a breve e medio termine delle valute digitali. Concentriamoci invece sul trend di più lungo periodo. L’anno si conclude: una panoramica delle performance in 12 mesi può aiutare a capire se e quali asset siano ottimi investimenti per gli hodlers.

Criptovalute nel 2019: ecco quali incrementano il proprio valore

L’ultimo periodo, francamente inglorioso per l’intero settore crypto, non toglie che le criptovalute al termine del 2019 siano spesso attestate a quotazioni maggiori di quelle che avevano a fine 2018.

Bitcoin ha raddoppiato il proprio valore, passando da circa 3.600 $ a 7.200. Non solo: la sua dominance è cresciuta ancora. Al momento è quasi al 69%, alla faccia di chi ne prevedeva il tramonto. Meglio l’oro digitale che il nobile metallo giallo?

Anche chi detiene Ethereum nel wallet non deve lamentarsi. Non troppo, almeno. Dodici mesi fa il token ETH valeva 119 dollari, oggi 127. Incremento modesto, ma il passaggio definitivo ad Ethereum 2.0 previsto per la primavera potrebbe innescare un ottimo trend bullish.

Fra le criptovalute nel 2019 più bullish spicca anche la regina delle stablecoin, Tether. In questo caso ovviamente non si tratta di aumento di valore della singola moneta binaria, bensì della sua capitalizzazione. Più che raddoppiata, passando da circa 1,9 miliardi di un anno fa agli oltre 4 di questo fine 2019.

Bitcoin Cash, pur con performance non paragonabili a quelle di BTC, rivela comunque una crescita dignitosa. Il dicembre scorso quotava circa 157 $, oggi ne vale 195.

Altro hodling soddisfacente è quello dei detentori di Litecoin. Quest’altcoin infatti ha avuto un apprezzamento di un quinto del proprio valore, passando da 32 dollari a 40.

Binance Coin ostenta uno degli andamenti migliori fra le criptovalute nel 2019. Un anno fa quotava circa 5,90 $, oggi ne vale più del doppio: 13,31. In percentuale, le sue performance battono persino quelle di bitcoin.

Ma è la cinese Tezos, oggi in decima posizione, a rivelare l’incremento percentuale più elevato. In 12 mesi infatti il suo valore è triplicato, passando da circa 0,50 $ a 1,50.

Ed ecco quali scendono

Anno decisamente negativo per Ripple. Fra le più bearish delle criptovalute nel 2019 – valutando le prime 10 in classifica – XRP detiene il triste primato delle performance peggiori. Il prezzo di un token è quasi dimezzato: da 0,34 del dicembre 2018 a 0,19 dollari del dicembre 2019.

Praticamente pareggio, invece, per EOS, attestata oggi a una quotazione di 2,62, analogamente all’anno scorso.

Trend analogo per Binance SV. Dai 92,79 dollari di fine 2018 è scesa a 91,23 a fine 2019. Per quest’altcoin quindi la correlazione con bitcoin sembra essere allentata, se valutata in un arco temporale di 12 mesi.

In conclusione, l’anno che sta per terminare ha mostrato la consueta e imprevedibile volatilità, ma parlare di annus horribilis a causa del trend negativo dell’ultimo periodo appare davvero esagerato e fuorviante. A parte le poche criptovalute nel 2019 deludenti, quelle penalizzate appaiono essere, semmai, le ico, quasi scomparse dalla scena. Per il 2020 staremo a vedere.

Fonte: https://criptovalute247.it/criptovalute-nel-2019-le-performance-migliori-e-peggiori/