Parliamo di desiderio sessuale femminile, un argomento che finora era stato trattato nei libri di Psicoterapia o al massimo nei libri di Counseling. Tuttavia, ci sono delle recenti scoperte che attribuiscono un legame importante tra il desiderio sessuale e il grado di idratazione dell'organismo. Si tratta di due approcci molto diversi, uno organico e uno psicologico, che sicuramente hanno pari valore e devono essere presi in considerazione senza escludere nessun aspetto.
A svelarci questa scoperta è la dottoressa P. Johnson, autrice del testo "Partners in passion". Secondo l'autrice il livello di idratazione incide sulla libido in modo significativo, soprattutto nelle 12-24 ore precedenti un rapporto. Questo avviene in modo particolare nel sesso femminile, perché la quantità di acqua nell'organismo si traduce una buona lubrificazione genitale e di conseguenza in un piacere più intenso. 
Inoltre, è risaputo che il bel tempo è un alleato della libido e che questo fatto è una conseguenza dell'aumento delle ore di luce solare, della sensazione di avere a disposizione più tempo e della temperatura mite. Avendo un'influenza notevole sul nostro umore, si è notato che questi fattori sono i principali responsabili anche dell'aumento del desiderio sessuale, perché l'umore è anche strettamente legato alla produzione di endorfine, gli ormoni dell'appagamento. Le temperature più calde provocano però anche una certa disidratazione che potrebbe rappresentare una minaccia per il desiderio, soprattutto se si considera che durante un rapporto si arriva a perdere spontaneamente una grossa quantità di liquidi.