Anche gli interventi di sostituzione di infissi e serramenti possono rientrare nei parametri per gli incentivi fiscali.

Le detrazioni per il risparmio energetico per i serramenti

Italia postato da gianburrasca || 10 anni fa

Come è noto, gli incentivi fiscali per il risparmio energetico sono stati prorogati fino alla fine del 2013, con l'aumento dal 55% al 65% della quota che è possibile far rientrare nelle detrazioni. 

Gli interventi sugli infissi e sui serramenti possono beneficiarne, poiché proprio porte e finestre possono essere, se non ben isolate, alcuni degli elementi che possono farci consumare più energia, sotto forma di combustibile usato per il riscaldamento dell'abitazione. Attualmente sul mercato sono disponibili diversi tipi di infissi che possono far ottenere dei risparmi significativi; in generale, la scelta delle migliori tipologie di serramenti da installare viene guidata da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito) che poi certifica in una relazione asseverata le prestazioni energetiche raggiunte, che devono raggiungere i valori limite per la trasmittanza termica stabiliti nel D.M. 26 gennaio 2010.

In alternativa alla relazione del tecnico si può richiedere il bonus fiscale anche con la certificazione fornita dal produttore degli infissi, che attesti il rispetto dei medesimi requisiti: per questo è di massima importanza che il fabbricante operi con professionalità e trasparenza.

Sia che si installino finestre più tradizionali, sia che si scelgano, ad esempio, finestre in legno alluminio con vetrocamera e vetri basso emissivi, è essenziale che vengano prodotti e messi in opera con la massima cura. Se il serramentista a cui vogliamo rivolgerci è partner o ha certificazioni tipo Casaclima, Passivhaus, Green Building Council allora abbiamo delle garanzie in più sulla prestazione delle nostre future finestre: queste organizzazioni testimoniano che l'azienda è attenta alle problematiche del risparmio energetico e che i suoi prodotti rispettano gli standard fissati per l'ottenimento della certificazione energetica: anche se l'intervento che effettuiamo non riguarda l'intero edificio, possiamo avere ugualmente una significativa detrazione, nell'ordine anche delle migliaia di euro.

La detrazione fiscale non dipende dal materiale in cui sono realizzati gli infissi, ma dalla loro prestazione; in altre parole, allo Stato non interessa se decidiamo di sostituire le nostre finestre con serramenti in legno o in legno alluminio, con vetrocamera o vetri basso emissivi o entrambi, con taglio termico o a taglio freddo: l'importante è la prestazione energetica, cioè il fatto che siano abbastanza termoisolanti da rispettare le norme di legge: potremo facilmente trovare la finestra che si adatta perfettamente allo stile della nostra abitazione e ammortizzare la spesa in breve tempo, sia grazie agli incentivi fiscali, sia grazie al risparmio che realizzeremo fin da subito sulla bolletta del gas.