Scienza postato da BioEnergyItaly_Blog || 10 anni fa
Biomasse: cosa sono?
Con il termine "Biomassa" s'intendono una serie di materiali di origine biologica, generalmente scarti di attività agricole, che possono essere trattati attraverso vari procedimenti per ricavarne combustibili o direttamente energia elettrica e termica.
Le biomassequindi sono dei materiali di derivazione totalmente biologica.
Quindi cosa sono le biomasse?
Le Biomasse sono tutto l’insieme dei materiali biodegradabili.
Le biomasse comprendono fra l’altro la legna da ardere, i residui di attività agricole e forestali, gli scarti delle industrie alimentari, i liquidi reflui derivanti dagli allevamenti, le alghe marine, ma anche piante specificamente coltivate per la produzione di energia e rifiuti organici urbani.
Tutti questi materiali possono essere riutilizzati principalmente per tre scopi:
- La produzione diretta di carburanti biologici (biofuel)
- La generazione di energia elettrica e termica (biopower)
- La realizzazione di composti chimici (bioproducts)
La procedura di trasformazione delle biomasse dipende dal prodotto finale.
- I carburanti biologici come bioetanolo, biodiesel, idrocarburi sintetici e oli vegetali possono essere ottenuti per fermentazione, spremitura o altri processi chimici.
- L’energia termica può essere ricavata direttamente bruciando la biomassa legnosa (ciocchi di legna o pellet) in caldaie a elevato rendimento o impianti di cogenerazione, che producono anche energia elettrica.
- Molte biomasse, attraverso uno specifico processo di digestione anaerobica, possono inoltre essere trasformate in biogas , che a sua volta viene impiegato per la generazione diretta di energia o come combustibile.
Il principale limite allo sfruttamento della biomassa come fonte di energia è legato alla carenza di spazi per la coltivazione: per ottenere un significativo beneficio economico sarebbe infatti necessario produrre quantità di materiale molto elevate, sottraendo spazi alla coltivazione per uso alimentare e alle altre attività agricole. Le biomasse, inoltre, non sono disponibili in ogni momento dell’anno e non possono quindi essere utilizzate come fonte univoca di energia.
Sotto il profilo dell’impatto ambientale, invece, la biomassa è una delle fonti di energia più “pulite”, dal momento che la sua produzione e trasformazione genera scarsissimi residui inquinanti e si limita ad accelerare il processo di reintroduzione nell’atmosfera dell’anidride carbonica assorbita dalle piante.
Le biomasse sono quindi “energia rinnovabile e green economy”
Le biomasse sono quindi raggruppabili secondo i seguenti punti:
- Residui agro-forestali
- Residui della lavorazione della legna
- Rifiuti dell’industria agroalimentare
- Rifiuti umidi urbani
- Reflui di allevamenti.
Una volta scoperto cosa sono le biomasse, vediamo com’è possibile produrre energia:
Utilizzando i materiali sopra elencati, dette biomasse, e attraverso specifiche centrali termiche, nelle quali vengono bruciate,viene prodotta energia elettrica.
Per molti coltivatori, allevatori e produttori quindi trarre energia dalle biomasse consente da un alto d’eliminare gli scarti prodotti dalle attività agroforestali e contemporaneamente produrre energia. Inoltre dato che la biomassa è esclusivamente di origine vegetale, anche la combustione prodotta risulta “pulita”. Nell’ambiente vengono rilasciate soltanto carbonio, zolfo e azoto, sostanze che il materiale ha accumulato nel corso del suo ciclo vitale, in quantità del tutto inferiori rispetto alle tradizionale fonti di energia.
Anche piccoli allevamenti, agricoltori o produttori, possono dunque far fruttare i loro “rifiuti” e reflui. Grazie al processo di combustione delle biomasse, il rifiuto naturale oggi diventa una fonte rinnovabile valida e pulita.
Fonte: http://bioenergyitalyblog.it/cosa-sono-le-biomasse/