Ho un carissimo amico che da qualche anno vive ad Amsterdam, e spesso mi sollecita a raggiungerlo, considerando la mancanza di posti di lavoro che nel mio paese ogni giorno diminuiscono sempre più a causa della crisi finanziaria. Andare ad Amsterdam, potrebbe essere la soluzione ideale per trovare una sistemazione lavorativa e di vita, ma prima di decidere è utile fare alcune considerazioni, derivanti dall’esperienza accumulata nei vari periodi trascorsi in questa stupenda città. Certo che vivere e lavorare ad Amsterdam è un desiderio che in molti hanno. Pur essendo un’importante capitale europea, è ben organizzata per tutti i servizi che servono ai cittadini, prima fra tutti i trasporti. Essendo abbastanza piccola in considerazione dell’alto flusso di turisti, espatriati, abitanti originari del luogo, il problema enorme che emerge è la carenza di case e quelle disponibili hanno un fitto altissimo.

Per ovviare a questa problematica le soluzioni sono poche per esempio, appoggiarsi ad un amico o ad una fidanzata residenti nella città, o avere una borsa di studio che paghi anche l’affitto, trovare un datore di lavoro che ti assicuri anche un posto dove vivere o in mancanza di altro arrangiarsi in una stanza magari in coabitazione. In passato lo stato interveniva in aiuto a sostegno di chi non aveva casa, ma attualmente con la crisi, tanti aiuti sono stati soppressi.

Avere un posto dove alloggiare con registrazione all’anagrafe, è un requisito basilare per ottenere il Sofinummer, attualmente chiamato BSN e rilasciato da Belastingdienst , requisito essenziale per lavorare in Olanda. Il Sofinummer vi sarà richiesto dal vostro datore di lavoro, per aprire un conto in banca, per fare richiesta per il rimborso delle tasse, per fare richiesta per un’assicurazione sanitaria. E’ importante sapere che il Sofinummer è la prima cosa da procurarsi se si vuol vivere e lavorare ad Amsterdam. Una volta in possesso del Sofinummer, trovato dove alloggiare e aperto un conto corrente bancario, bisogna cercarsi un lavoro. Il mezzo più semplice specie se ci si accontenta per iniziare è un lavoro di cameriere in un bar o ristorente. Se invece si desidera un lavoro con regolare contratto, bisogna iscriversi nelle varie agenzie di lavoro come Adecco, ManPower, Randstat ed altre ricordandosi che le lingue parlate sono l’olandese e l’inglese. Prima o dopo un posto di lavoro lo si troverà. Questo breve resoconto, descrive solo alcune delle incombenze che deve affrontare chi decide di andare ad Amsterdam per lavorare. Fortunatamente oggi è in rete un sito che con la sua pagina dedicata http://www.sosamsterdam.com/expat-transfer-service/ supporta chi desidera trasferirsi ad Amsterdam per iniziare una nuova vita, trovare un nuovo lavoro, sviluppare un nuovo business, fare una nuova esperienza di vita.  Il sito, propone una serie di pacchetti  con vari servizi a vario prezzo. Per informazioni contattare il + 31 (0) 631.150.418 o compilare e inviare il form nella pagina.