L’unico settore in crescita in un periodo di profonda crisi occupazionale è senza dubbio quello dell’agricoltura. Tale settore infatti negli ultimi anni sta dimostrando di essere l’unico a creare n...

Lavoro: il settore agricolo punta sulla tecnologia per il reclutamento di personale.

Lavoro postato da New Job Agency || 10 anni fa

L’unico settore in crescita in un periodo di profonda crisi occupazionale è senza dubbio quello dell’agricoltura. Tale settore infatti negli ultimi anni sta dimostrando di essere l’unico a creare nuovi posti di lavoro.  A cogliere queste nuove opportunità sono soprattutto i giovani che, disorientati da un mercato sempre più in crisi, hanno segnato un aumento del 5,1% nell’accupazione agricola. Questi dati vengono confermati anche dalle unversità, Almalaurea infatti ha pubblicato dei dati che attestano che un agronomo su due trova lavoro entro un anno dal conseguimento del titolo e quasi uno su tre con un contratto stabile.

A fronte di questa nuova rivoluzione culturale Confagricoltura ha da poco lanciato un nuovo servizio online. Il progetto si chiama Agrijob ed è un vero e proprio punto di incontro tra domanda ed offerta di lavoro nel settore dell'agricoltura.

Mario Guidi, presidente di Confagricoltura ha presentato questa iniziativa nella convention dell’Organizzazione a Torrimpietra (Roma) con lo scopo di fornire una proposta concreta soprattutto per i giovani senza occupazione e ha affermato: “ questo nuovo e moderno servizio dà risposte ulteriori e tangibili a chi è in cerca di occupazione nelle imprese agricole, anche alla luce della specificità che caratterizza il mercato del lavoro del settore. Agrijob risponde, inoltre, ad un’esigenza espressa da imprese agricole di medio-grandi dimensioni che occupano un rilevante carico di manodopera e che, spesso, incontrano difficoltà nel reclutare lavoratori dipendenti adeguatamente qualificati. Tra le 300 e le 500 mila persone vengono ogni anno assunte dalle imprese associate a Confagricoltura – continua il suo presidente - a carattere stagionale, ma spesso anche a tempo indeterminato. La maggior parte dei rapporti riguardano la categoria degli operai, ci sono però opportunità anche per impiegati, quadri e dirigenti".

“Agrijob fornirà, su questo fronte, un impulso ulteriore. Siamo di fronte ad un’innovazione – prosegue Guidi - che senza alcun dubbio sarà di grande aiuto per l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, oggi drammaticamente distanti”. “Per favorire un completo utilizzo dello strumento - conclude il presidente di Confagricoltura - siamo disponibili a valutare ed instaurare forme di collaborazione con le organizzazioni sindacali dei lavoratori agricoli. L’agricoltura vuole, e può, lanciare un messaggio di fiducia: un futuro migliore, per le nuove generazioni è possibile”.

 

Mimma Cavaccini