Proteggi e migliora il tuo ambiente: è uno dei precetti della guida al buonsenso La via della felicità che i volontari hanno distribuito ampiamente a Jesi. L’iniziativa a sostegno della Giornata Mondiale...

Attualità postato da affaripubblicipadova || 2 anni fa

La giornata è stata fissata il 14 ottobre per ricordare la Conferenza ONU sull'Educazione ambientale del 1977, che ha visto la stipulazione di una dichiarazione i cui principi sono validi ancora oggi. Per invertire questa rotta bisogna che ogni singola persona comprenda ampiamente quanto, anche le più piccole azioni, possano contribuire al cambiamento. L’ambiente è la nostra casa. Lo stiamo distruggendo e di questo ne stiamo pagando le conseguenze. Scritta nel 1981dall’umanitario L. Ron Hubbard, per affrontare il degrado sociale che stava permeando la società, La via della felicità indica la via per una vita migliore, più felice. Ecco perché nel contesto dei 21 precetti il #12-3 Proteggi e migliora il tuo ambiente fornisce dei consigli veramente utili per educare in merito all’ambiente. Indica la strada da percorrere per prendersene cura e invertire la spirale discendente che sta vivendo a causa degli interventi dell’uomo. “L’idea che ognuno di noi possieda una parte del pianeta e che possa e debba aiutare a prendersene cura, può sembrare esagerata e, a qualcuno, piuttosto irreale. Ma al giorno d’oggi ciò che accade dall’altra parte del pianeta, anche se lontana, può influenzare ciò che accade a casa tua. “Qualcuno potrebbe chiedere: “E anche se fosse vero, che cosa posso farci io?”. Beh, se anche non si facesse altro che disapprovare quelli che con le loro azioni rovinano il pianeta, sarebbe già qualcosa. E persino se ci si limitasse a pensare che è negativo distruggere il pianeta ed a comunicare tale opinione, sarebbe già qualcosa. “La cura del pianeta comincia con il cortile di casa tua. Si estende alla zona che si percorre per andare a scuola o al lavoro. Comprende anche i posti dove si va a fare un picnic o dove si va in vacanza. Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, né aumentare i pericoli d’incendio nelle boscaglie, anzi, nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo. Piantare un albero può sembrare poco, ma è già qualcosa.” Se gli altri non ci aiutano a migliorare e proteggere l’ambiente, La Via della Felicità potrebbe non riuscire a trovare un itinerario da percorrere.

Fonte: www.laviadellafelicita.org