La protesi monocompartimentale mininvasiva del ginocchio è indicata quando solo uno dei tre compartimenti è usurato.

Medicina postato da alebiazzo || 3 anni fa

L’artrosi del ginocchio


La gonartrosi, o artrosi del ginocchio, è una patologia caratterizzata da un assottigliamento della cartilagine che riveste il femore e la tibia. Tutto ciò a lungo andare causa una esposizione dell’osso subcondrale e dolore. Esiste una forma primitiva, ossia idiopatica, ed una secondaria a cause note, come gli esiti di fratture articolari, l’osteonecrosi o le infezioni. I soggetti più colpiti sono gli anziani in sovrappeso ma anche i pazienti giovani che hanno svolto attività lavorative logoranti o sportive agonistiche intense. Il ginocchio varo può avere due morfotipi: il varo, che è il più frequente, con le ginocchia piegate all’interno, ed il valgo, meno frequente, con le ginocchia piegate ad X.

Il ginocchio è costituito da tre articolazioni: la femoro-tibiale interna, la femoro-tibiale esterna e la femoro-rotulea. L’artrosi può anche colpire solo uno di questi compartimenti: da qui nasce la necessità di una chirurgia mininvasiva compartimentale, che sia capace di sostituire solo ciò che è usurato e risparmiare ciò che è ancora sano.

 

 

Quando impiantare una protesi monocompartimentale mininvasiva?

 

La protesi del ginocchio consiste nella sostituzione delle sue componenti, vale a dire il femore e la tibia; si tratta di un rivestimento delle superfici ossee con componenti di metallo, tra i quali si interpone un inserto in plastica (polietilene) che funge da menisco e permette l’armonico scorrimento delle due componenti protesiche. La protesi di ginocchio è indicata quando i trattamenti conservativi non hanno avuti benefici clinici.

Quando l'artrosi colpisce solo uno dei tre compartimenti è sufficiente utilizzare una protesi monocompartimentale. Tali protesi, come dice il nome stesso, sostituiscono solo un compartimento, quello usurato, risparmiando gli altri due. Quando invece due dei tre compartimenti sono consumati è possibile anche utilizzare due protesi monocompartimentali contemporaneamente: si parla di protesi bicompartimentale e bimonocompartimentale a seconda di quali compartimenti siano sostituiti.

In caso di artrosi bilaterale delle ginocchia è inoltre possibile eseguire un intervento di protesi mininvasiva monocompartimentale bilaterale simultanea.

 

Quanto dura una protesi monocompartimentale?

 

La letteratura riporta inoltre una sopravvivenza a lungo termine degli impianti leggermente inferiore rispetto alle protesi totali. La durata media di una protesi monocompartimentale è di circa 15-20 anni rispetto ai 20-25 anni di una protesi totale. Ovviamente tale durata dipende da diversi fattori tra cui il peso corporeo del paziente, il tipo di attività lavorativa e le abitudini sportive. 

 

 

 

A cura del Dr Biazzo Alessio, specialista in chirurgia protesica mininvasiva del ginocchio e dell’anca

Fonte: https://www.artrosiginocchioanca.it