È chiaro a tutti che è necessario informare i giovani sui pericoli delle droghe, ma il settore pubblico latita e l’intera faccenda ricade sulle spalle del mondo delle associazioni di volontari.

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 3 anni fa

Leggiamo, senza stupore, un comunicato Ansa dal titolo “Aumenta il consumo di droga tra adolescenti e giovanissimi, prevenzione di fatto non esiste”. Che non esista la prevenzione è un’esagerazione, ma è vero che viene fatta a livelli del tutto insufficienti.

La verità è che purtroppo l’uso di droga tra i giovani aumenta: prezzi più bassi, facilità di acquisto sul web, tante nuove sostanze molto pericolose ma dalla “faccia pulita”. Inoltre, l’età del primo approccio con la droga si abbassa: nel 2018 un ragazzo su 3 tra i 15 e i 19 anni ammette di aver fatto uso di droghe.

Le istituzioni, dobbiamo ammetterlo, fanno molto poco. La prevenzione sulla droga non è nei programmi scolastici (sembra incredibile, ma è così), tutto è lasciato alla libera iniziativa dei singoli istituti scolastici.

Alcuni istituti, per l’iniziativa meritoria di un preside o di un insegnante particolarmente sensibile, decidono di fare qualcosa a riguardo e contattano le associazioni di volontariato che, senza chiedere alcun contributo, volentieri incontrano i giovani per metterli in guardia sulle droghe. Questo è sempre più necessario perché i media (film, serie tv, talk show, ecc.) e il web sono pieni di informazioni false, o quantomeno fuorvianti, sul tema della droga. Sono frequentissime le serie tv dove si vedono giovani che abusano di droga senza che se ne evidenzino gli effetti negativi, sono innumerevoli i siti web dove si danno consigli su come “sballarsi meglio”.

Una di queste associazioni è “Un Mondo Libero dalla Droga”: i suoi volontari rincorrono questo sogno, un mondo in cui sia possibile vivere nella sobrietà a vantaggio della propria salute, a vantaggio delle proprie famiglie e dell’incolumità degli altri. L’associazione, del tutto laica, è sostenuta finanziariamente dalla Chiesa di Scientology che ne condivide i principi.

“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga e l’alcool non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o se ne promuova l’uso. Un giovane informato si rifiuterà anche di assumere gli psicofarmaci, in quanto sarà al corrente che si tratta di droghe, altrettanto dannose come quelle spacciate in strada.

Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.

La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.”

Fonte: http://it.drugfreeworld.org