L’attore Premio Oscar Philip Seymour Hoffman ha pagato cara la sua passione per l’eroina, il cui abuso lo ha stroncato a soli 46 anni e all’apice della carriera.

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 2 anni fa

Philip Seymour Hoffman nel febbraio del 2014 fu trovato morto nel suo appartamento a New York. L'attore aveva 46 anni al momento della sua morte ed era riconosciuto da tutti come uno dei migliori attori della sua generazione. Philip Seymour Hoffman si è unito a una lunga lista di altri artisti di talento che hanno perso la vita a causa della tossicodipendenza: è stato trovato con una siringa infilata nel braccio, è molti altri aghi sono stati trovati in giro nel suo appartamento. Gli investigatori sul posto hanno scoperto 5 bustine di eroina vuote, oltre a ben 65 bustine contenenti droga. La maggior parte delle persone non sapeva nulla della sue lotta contro la dipendenza. Poco dopo la laurea, trascorse del tempo in un centro di riabilitazione per la dipendenza da droghe e alcol. Dopo questa esperienza, dichiarò: "Ho così tanta empatia per questi giovani attori che hanno 19 anni e all'improvviso sono belli, famosi e ricchi. Dicono, “Oh mio Dio, sarei morto”. Successivamente seguì un periodo di riabilitazione di 10 giorni per la dipendenza da eroina e farmaci da prescrizione, ma questo breve periodo di trattamento ovviamente non era abbastanza. Intorno a Natale, si dice che abbia ricominciato a iniettarsi eroina e in seguito gli è stato chiesto di lasciare la casa che condivideva con il suo compagno di lunga data e i loro tre figli. Le cose evidentemente sono andate fuori controllo per Hoffman fino a quando non ha finalmente usato così tanto della droga notoriamente pericolosa che la sua dipendenza ha reclamato la sua vita. Perché così tante celebrità muoiono per overdose? Hoffman è solo l'ultimo di una lunga serie di attori, musicisti, autori e altri artisti le cui vite sono state stroncate dalla tossicodipendenza. In molti casi, gli artisti vengono travolti dagli eccessi della fama, con infiniti soldi disponibili per comprare droghe e un sacco di gente a loro vicina che li spinge ad abusarne. In effetti, Hoffman aveva i soldi per permettersi l'acquisto di enormi quantità di eroina come quelle trovate nel suo appartamento. In altri casi, gli artisti si rivolgono agli stupefacenti in un maldestro tentativo di rivitalizzare le loro energie creative, per poi ovviamente diventare dipendenti dalle droghe. Il semplice fatto è che droga e arte non vanno d'accordo. Le droghe possono far sperimentare ad un artista nuove sensazioni, ma ben presto finiscono per offuscare i sensi e le capacità espressive della persona. E quel che è peggio è che spesso mettono fine prematuramente alla loro vita. Ci sono, fortunatamente, molti esempi di artisti che hanno vinto la loro lotta contro la dipendenza, per poi continuare a condurre una carriere di successo. Sono di esempio e dimostrano che una persona può vivere una vita felice e libera dalla droga dopo la dipendenza. Molti altri, tuttavia, finiscono come Hoffman: tentativi falliti di recupero seguiti da un'overdose fatale. Quello che possiamo imparare da queste tragiche storie è che l’informazione e la prevenzione avrebbero impedito che la carriera di questi artisti fosse rovinata, degradata o prematuramente recisa. “Mondo Libero dalla Droga è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga, l’alcool e i farmaci non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o si abusi di alcool. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Le attività di Mondo Libero dalla Droga consistono anche nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali. Per maggiori informazioni, www.noalladroga.it La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” Giovanni Trambusti “Mondo Libero dalla Droga” Toscana

Fonte: https://www.noalladroga.it/