o scorso fine settimana, i volontari della VIA DELLA FELICITÀ hanno raggiunto per la prima volta la cittadina di Fabriano distribuendo per il centro storico ben 50 copie della guida al Buon Senso scritta...

La guida al buon senso La via della felicità raggiunge per la prima volta anche Fabriano Posta in arrivo

Cultura e Società postato da notiziepubblichepadova || 2 anni fa

L'aiutare con l'uso del buon senso è la strada che porta a sopravvivenza e felicità. Lo scorso fine settimana, i volontari della VIA DELLA FELICITÀ hanno raggiunto per la prima volta la cittadina di Fabriano distribuendo per il centro storico ben 50 copie della guida al Buon Senso scritta dal fondatore di Dianetics e Scientology L. Ron Hubbard. Scritta agli inizi degli anni 80' la Via della Felicità costituisce la prima guida al buon senso interamente laica, e che potremmo dire che ritroviamo alcuni percetti che rievocano i 10 comandamenti. Come il 'Non Rubare' o 'Non Assassinare' entrambi presenti all'interno dell'opera stessa. O la regola aurea in cui l'autore dedica ben 2 capitoli: 'NON FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VORRESTI VENGA FATTO A TE' e 'FAI AGLI ALTRI QUELLO CHE VUOI CHE GLI ALTRI FACCIANO A TE!'. Una sfumatura che ci permette di 'comprendere' in tutta la Sua totalità l'importanza della regola d'oro! Indispensabile se si vuole creare la pace. Eh sì! Perché basterebbe comprendere questo precetto per fare cessare ogni tipo di guerra. E in questo momento storico l'uso e il rievoco di queste regole di Vita sono più importanti che mai. E vediamo che dagli anni '80 ad oggi la Via della Felicità ha raggiunto ben 170 paesi in tutto il mondo. Dimostrazione che ogni popolo della terra sente la necessità di ritrovare il 'Buon Senso'!'. Eppure nella società super tecnologica oggi sembra che l'unico modo per essere felici sia guadagnare quanti più soldi possibile. Senza considerare l'onestà, l'importante è averne sempre di più per mostrare un'immagine benestante e ambiziosa. Ma è realmente così? Bè è interessante notare che l'articolo 3 della Costituzione ci risponde a questa domanda:' Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Interessanti le ultime righe in cui vengono ben messe in evidenza come la Repubblica deve poter garantire le 3 funzioni indispensabili per poter promuovere il 'pieno sviluppo della persona umana' o in altre parole potremo dire 'il pieno raggiungimento della felicità!'. Queste tre funzioni, comprendono anche la funzione economica; ma ben indicano l'importanza della.funzione politica che è quella di saper generare il dialogo atto a voler comprendere le differenze tra le persone e in modo di poter generare norme che rispettino tanto le maggioranze quanto le minoranze in ugual misura. E' la funzione sociale, la più critica, che vede nella sua inadempienza, generando una società sempre più caotica e invivibile. Per funzione sociale vogliamo definire in modo di porre chiarezza che cosa significhi:' Ispirato a idee o a programmi di giustizia sociale; rivolto ad assicurare maggiori opportunità e migliori condizioni di vita alle classi meno abbienti. (Dizionario Garzanti). Il che tradotto vuol dire che - chi può -dovrebbe aiutare chi non può! E questo diviene esatto anello di giunzione che permette alla società di integrarsi e riuscire a migliorarsi per vivere meglio! Ed è proprio questo aspetto che genera l'equo scambio e permette alla Società di Vivere e continuare la Sua perpetuazione. Quando invece vediamo il menefreghismo di chi ha possibilità nei confronti di chi è in difficoltà, la società muore! Quando invece, chi può, usa il buon senso allora parliamo di 'Aiuto' e permette anche a chi è in condizioni precarie di poter continuare a vivere, ed è questo il risultato che riflette l'aver preso comprensione di come l'aiuto sia il verbo che diviene identificazione e riflesso di chi ha 'compreso come Vivere nel Buon Senso!'. E noi, come stiamo 'Aiutando?'. Auguriamo a tutti coloro che leggono questo articolo a visitare il sito: www.laviadellafelicità.org