La droga, e gli psicofarmaci, sono sostanze che alterano il normale funzionamento della mente, spesso generando comportamenti violenti.

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 3 anni fa

Che il mondo della droga illegale sia legato alla criminalità organizzata e che tale ambiente sia violento, è noto a tutti. Ma bisogna tener conto che la violenza generata dalla droga non è solo quella dovuta al traffico illegale e alla lotta tra criminali e forze dell’ordine: la droga genera violenza di per sé, indipendentemente dalla legalità o meno della sostanza o dalle attività criminali eventualmente connesse.

Gli esempi di tali comportamenti vengono dalla cronaca: recentemente un 23enne è stato trovato in possesso di droga (psicofarmaci e hashish) e ha reagito aggredendo i carabinieri. Tale reazione violenta nei confronti delle forze dell’ordine non è certo razionale, ed è attribuibile allo stato di evidente alterazione del giovane che aveva assunto una parte delle sostanze di cui era in possesso.

Nel caso specifico, il 23enne era in possesso di oltre 100 pasticche di “rivotril” (ansiolitico e antiepilettico) e di 5 stecche di hashish. Si trattava quindi di uno spacciatore e tossicodipendente: a volte i tossicodipendenti si trasformano in spacciatori per procurarsi i soldi necessari all’acquisto regolare e frequente delle sostanze tossiche di cui hanno disperato bisogno.

Non deve sorprendere il massiccio possesso di pasticche di psicofarmaci: tali farmaci sono droghe a tutti gli effetti e sono vendute illegalmente come droga. Gli effetti sono dello stesso tipo di quelli delle droghe da strada, inclusi dipendenza, assuefazione, tossicità, rischio di overdose, ecc.

Sui foglietti illustrativi degli psicofarmaci è scritto chiaramente che il farmaco può condurre alla dipendenza psichica e fisica, e tra gli effetti indesiderati sono listati (tra gli altri): allucinazioni, agitazione, stato confusionale, disorientamento, irrequietezza, irritabilità, aggressività, ostilità, ecc.

E quindi del tutto noto che l’uso e l’abuso di tali sostanze genera violenza.

Il futuro della nostra società dipende interamente dall’educazione che diamo ai giovani. Tale educazione non può non includere una corretta e veritiera informazione sulla droga: è vitale arrivare ai ragazzi prima che gli spacciatori gli raccontino le balle più colossali sulla droga al solo scopo di far soldi o di compromettere il loro futuro. Tutte le droghe sono sostanze tossiche, senza eccezioni. Anche le droghe cosiddette “leggere” sono droghe, sono sostanze tossiche che alterano il funzionamento del corpo e della mente.

“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga e l’alcool non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o se ne promuova l’uso. I giovani devono conoscere la dura verità: dove gira la droga, c’è spesso crimine e perversione sessuale.

Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.

La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti e degli psicofarmaci. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.

“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard

Fonte: http://https://www.noalladroga.it/