Molto spesso osserviamo loghi che presentano dei caratteri tipografici al loro interno.

L'utilizzo nella tipografia nella realizzazione del logo aziendale

Internet postato da benwilly || 8 anni fa

Molto spesso osserviamo loghi che presentano dei caratteri tipografici al loro interno. Questi loghi vengono infatti chiamati 'tipografici', in quanto non riportano simboli o disegni ma si limitano ad impiegare le lettere per identificare l'attività aziendale. Molto spesso ciò avviene quando l'azienda si identifica con il nome dei fondatori o del proprietario e i maggiori esempi si trovano nel settore della moda. Alcuni casi? Dolce e Gabbana impiegano il famoso logo D&G, così come Fendi impiega la F rovesciata e Chanel impiega le due C dell'iniziale riflesse in campo orizzontale.


I loghi tipografici risultano molto vincenti, in quanto aiutano a definire sia l'attività aziendale se essa è di successo, sia a collegare immediatamente l'azienda con il nome del brand. Le lettere funzionano, infatti, come un simbolo, quindi i consumatori o i potenziali clienti identificano immediatamente il logo con i proprietari e quindi con l'azienda stessa.


I caratteri che compongono la creazione logo di questo tipo possono essere scelti fra i tanti disponibili oppure creati ex novo mediante software grafici, elaborati in altezza, in larghezza e disposti in modo riflesso. Giocare con le lettere è un'avventura fantastica, dalla quale si possono ottenere risultati davvero speciali. Se la tradizione dell'azienda e il nome stesso è legato a un nome, la scelta di un logo tipografico può quindi risultare vincente, soprattutto se esso viene elaborato in modo creativo e professionale. Questo processo dimostra infatti agli utenti che la ditta lavora con creatività e con attenzione per costruire il suo visual aziendale