La caduta capelli più comune è quella causata da fattori ereditari e prende il nome di alopecia androgenetica. Tuttavia, anche i soggetti non geneticamente esposti alla calvizie possono andare inco...

Medicina e Salute postato da M-ICT srl || 10 anni fa

La caduta capelli più comune è quella causata da fattori ereditari e prende il nome di alopecia androgenetica. Tuttavia, anche i soggetti non geneticamente esposti alla calvizie possono andare incontro a stempiature se assumono determinate cattive abitudini che, alla lunga, danneggiano la tenuta del cuoio capelluto e dei follicoli piliferi. I fattori di rischio più significativi sono rappresentati da prolungati stati di stress, una pessima alimentazione povera di apporti vitaminici e proteici e ricca di grassi, il tabagismo e l’abuso di alcolici. Anche l’alcolismo in effetti genera conseguenze negative sulla tenuta del capello e del cuoio capelluto.

Gli effetti negativi dell’abuso di alcolici diventa un fattore di rischio per la capigliatura nel momento in cui assume un carattere sistematico; non a caso, l’esame del capello è utilizzato per rintracciare eventuali tassi alcolici e da lì chiarire se il soggetto esaminato è solito consumare alcolici o meno. I capelli sono composti in altissime percentuali (fino al 95%) da proteine e, tra di esse, la più importante è la cheratina. Quest’ultima è composta da specifici amminoacidi – cistina e lisina – i quali sono sintetizzati dal fegato. I danni prodotti dalle sostanze alcoliche sul fegato sono notorie; infatti, l’abuso di alcolici ostacola la sinterizzazione dei suddetti amminoacidi, causando carenza di cheratina che a sua volta porta all’indebolimento del capello, i bulbi diventano più fragili e la radice perde vigore. Tale processo, tuttavia, si innesca nei casi di alcolismo cronico, in cui l’abuso, come detto, è frequente. Una birra o un bicchiere di vino ogni tanto non devono destare alcuna preoccupazione.

 

La caduta capelli nei soggetti definibili alcolisti è incentivato inoltre dalla carenza di zinco, elemento fondamentale per la crescita salutare del capello e il cui mancato apporto danneggia sensibilmente il capello. Se avete il sospetto di essere soggetti a rischio, la cosa più opportuna è quella di sottoporvi ad un mineralogramma per accertare l’effettiva presenza di zinco nel vostro organismo.

Fonte: http://www.labtricologica.it/