Non è necessario conoscere a menadito i libri di medicina come la Farmacologia di Goodman o il manuale di Immunologia di Abbas per sapere che alcune abitudini sono dannose per la nostra salute. Tutti sappiamo che fumo e alcol fanno molto male, che non bisogna esporsi al sole senza protezione, che è meglio stare alla larga da prodotti chimici e radiazioni, ecc. Inoltre, tutti sappiamo quanto è importante l'alimentazione e, ancora di più, quanto incide sulla nostra salute l'attività fisica. Tuttavia l'Università di Cambridge è arrivata a una conclusione molto importante su questo argomento, qualcosa che forse farà cambiare idea anche ai più pigri. Se infatti prima pensavamo che l'obesità fosse in assoluto la cosa peggiore, la bestia da evitare a tutti i costi, ora dobbiamo ricrederci. Dalla ricerca condotta a Cambridge e pubblicata sulla rivista Journal of Clinical Exercise, risulta che l'assenza di esercizio fisico causerebbe quasi il doppio dei decessi rispetto alla tanto temuta obesità.

Non basta, quindi, raggiungere il peso forma per assicurarsi salute e longevità. Quella che sembra una pessima notizia, ha però il suo lato positivo: non è necessario svolgere attività pesanti o dedicare tante ore giornaliere allo sport. Possono bastare anche 20 minuti di camminata veloce o una leggera corsetta per ridurre il rischio di morte prematura del 30%. Ovviamente, l'attività leggera e costante è preferibile alla totale inattività, ma laddove è possibile, l'esercizio fisico più "importante" non può che fare bene.