Il fotografo professionista Juan Carlos Marzi ci parla un po’ delle ultime cose che bollono in pentola per quanto riguarda la sua attività di fotografo matrimonio e risponde a qualche domanda sul s...

Juan Carlos Marzi: novità e curiosità del mese di giugno.

Cultura e Società postato da Creepy-Eyes || 10 anni fa

Il fotografo professionista Juan Carlos Marzi ci parla un po’ delle ultime cose che bollono in pentola per quanto riguarda la sua attività di fotografo matrimonio e risponde a qualche domanda sul suo lavoro.

 

Cominciamo con rispondere ad una domanda. Un breve paragrafo per rispondere alla curiosità di qualche cliente, o potenziale nuovo cliente, che masticando un po’ l’argomento “fotografia”, si chieda che strumenti Juan Carlos usi come wedding photographer.
“La mia attrezzatura siamo io, la mia macchina fotografica e un obiettivo, il 24-70 mm. Ho abbandonato luci, flash, faretti e teleobiettivo perchè non consoni con lo stile che propongo, il reportage . Da fotogiornalista mi piace “viaggiare leggero” ma con tante idee in testa e un grande spirito di osservazione. Un altro vantaggio di un attrezzatura essenziale come potrete immaginare è la possibilità di muovermi più agevolmente tra gli invitati alla cerimonia!?!”

Passiamo quindi alle novità presenti sul sito. Un nuovo set per quanto riguarda la street photography in un contesto alquanto insolito. Ecco il perché della scelta.
“Qualche tempo fa’ mi chiesi quale fosse il percorso di un un ragazzo che al giorno d’oggi decide di prendere i voti, quale la forza motrice di questa scelta e come la pensano riguardo agli scandali ecclesiastici.
Trascorsi diverso tempo nella Diocesi di Concordia a Pordenone, affianco a quei ragazzi che molto probabilmente saranno i sacerdoti del domani.
Fui subito accolto nel migliore dei modi e inserito nella vita quotidiana del Seminario.
Tra lezioni in classe, messe, lavori di gruppo e partite a pallone, ho conosciuto dei ragazzi semplici, sensibili e volenterosi nel costruire la Chiesa del futuro, lontana da scandali e potere ma davvero vicina alla gente bisognosa.
Devo essere sincero, sono entrato nelle loro vite con qualche stereotipo sulla Chiesa, dettato dalla società e dalle notizie negative dei mass media.
Ho scoperto invece una realtà semplice e sincera, caratterizzata da impegno e dedizione.”