Ilcinquantaduepercento. I vissuti della sessualità maschile di Giorgio Carnevale nella Collana Punti di Vista, è in libreria.Il volume, disponibile on line già qualche settimana prima della distrib...

Italia postato da ariannaci || 8 anni fa

Ilcinquantaduepercento. I vissuti della sessualità maschile di Giorgio Carnevale nella Collana Punti di Vista, è in libreria.
Il volume, disponibile on line già qualche settimana prima della distribuzione nelle librerie, è stato presentato il 4 dicembre 2015, in anteprima assoluta, alla Fiera della Piccola e Media Editoria che si è svolta a Roma dal 4 all’8 dicembre.

La presentazione si è tenuta presso la Sala Turchese sita al primo piano del Palazzo dei Congressi a Roma Eur.
Una sala affollata ha accolto Giorgio Carnevale e il relatore Dott. Roberto Giovannini, (Psicologo, Psicoterapeuta e Analista Mentale), che hanno subito introdotto il libro spiegando approfonditamente, nonostante il breve tempo a disposizione, il tema centrale del volume.

Ilcinquantaduepercento prende spunto dalle recenti campagne di sensibilizzazione in campo medico sanitario che hanno evidenziato alcune problematiche peculiari del genere maschile. In particolare una ricerca dell’ISPO afferma che: “Il 52% degli uomini con più di 40 anni soffre di problemi di erezione: stress, stanchezza, ansia da prestazione…”

Prendendo spunto da questa ricerca, l’autore cerca di sviscerare quelle che possono essere le cause delle problematiche riguardanti la sessualità maschile. Il volume tratta infatti dei possibili “perché” della clamorosa crisi dell’identità maschile che indubbiamente oggi si registra, almeno nelle società occidentali contemporanee.

Giorgio Carnevale approfondisce questo tema, ipotizzando che il mutamento dell’identità maschile (in sé contestuale al mutamento di quella femminile ed al cammino dell’intero genere umano) sia dovuto, essenzialmente, al crollo della mortalità infantile nella nostra specie, ed al correlativo mutare ed alleggerirsi del ruolo di accudimento femminile della prole (la donna ha meno necessità di accudire i figli poiché essi sono divenuti meno vulnerabili), nonché di quello maschile, finora consacrato ad una protezione “esterna”, di durata medio-lunga, da esercitare nei confronti del proprio nucleo familiare. (Volfango Lusetti).

Individua inoltre alcuni elementi cruciali che hanno determinato un vero e proprio break down maschile. La figura maschile e il ruolo genitoriale paterno, stanno vivendo una fase di profonda depressione, sia a un livello simbolico, sia a un livello pratico, oggettivo.
Il tema della paternità, della “evaporazione della paternità” così definita da Recalcati, è stata oggetto di studio dalle teorie sistemiche. La psicologia sistemica, che da sempre si è occupata delle dinamiche famigliari, ha coniato il termine di “genitore periferico” per definire una figura tendenzialmente distaccata emotivamente dalle dinamiche famigliari. Il concetto di “genitore periferico” si è rapidamente coniugato in “Padre periferico” sottolineando un problema di genere.
Secondo l’autore, non si dovrebbe parlare tanto di “Padre periferico”, quanto di uomo periferico. Il ruolo in crisi, non è semplicemente quello paterno, ma più in generale quello maschile. L’uomo, oggi, è completamente esterno a tutti i processi evolutivi. Per esempio, su un piano strettamente educativo, si è via via dissolto lasciando inevitabilmente un vuoto incolmabile. Un individuo, oggi, viene inserito all’interno dell’istituzione scolastica fin da neonato. Può arrivare all’età di 14 anni, dopo 10-12 anni d’istruzione, di scolarizzazione, senza mai aver avuto un uomo come maestro o insegnante. La professione di educatore, maestro e insegnante è totalmente appannaggio del femminile. In molti sostengono che questo fenomeno sia stato determinato da questioni economiche, in generale pratiche. Ma quello che osserviamo non semplicemente una questione pratica piuttosto che economica, ma in primo luogo è la dimensione simbolica del Padre a essere ormai inconsistente e indefinita.

L’autore ripercorre, attraverso dati statistici, antropologici e culturali, l’evoluzione del genere maschile, formulando ipotesi circa le cause di una indiscussa crisi di genere.

Al termine della presentazione le domande da parte del pubblico sono state numerose a dimostrazione del fatto che Ilcinquantaduepercento di Giorgio Carnevale rappresenta un contributo davvero interessante e originale e sicuramente incontrerà l’interesse di un grande numero di lettori.[youtube]https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=e7McZ-3ppqE[/youtube]

Fonte: http://blog.edizioni-psiconline.it/2015/12/14/ilcinquantaduepercento-di-giorgio-carnevale-e-finalmente-in-libreria/