Utilità postato da GianlucaGreco || 9 anni fa
Fare la spesa nel carrello virtuale di un supermercato, andare a caccia sul Pc di promozioni di pasta e pelati confrontando in modo rapido i prezzi negli scaffali, ma anche adottare on line un maiale o un ciliegio. E' così che il web è entrato di diritto a far parte delle abitudini degli italiani, valido alleato contro la crisi che non accenna a diminuire, visto che il potere d'acquisto delle famiglie nei primi tre mesi del 2014 continua a calare. Il ridimensionamento degli standard, infatti, ha profondamente modificato i modelli di consumo per gli italiani che, attraverso la rete, cercano di difendere il proprio livello di vita. Perché la parola d'ordine è cercare il miglior rapporto qualità-prezzo, dalla pasta al vino, navigando su siti che devono essere affidabili con un'offerta ampia e variegata.
Rete per acquistare ma anche per consultare: il 29% degli italiani, circa 15 milioni, infatti, dichiara di fare ricerche sul web per confrontare prezzi e caratteristiche dei cibi, ma sono 6 milioni coloro che ormai lo fanno regolarmente. E anche questa volta l'Inghilterra è un passo avanti; il sito mysupermarket.co.uk permette di fare la spesa confrontando i listini di quattro grosse catene (Tesco, Asda, Sainsbury's e Ocado) dalla frutta, ai surgelai, al caffè: basta cliccare sulla foto di un prodotto e appaiono subito i prezzi nei quattro supermercati e si può scegliere. Per i più 'bucolici' infine, molte aziende danno la possibilità di adottare a distanza piante di ulivo per avere il proprio extravergine, mucche e pecore per ottenere formaggi e carni, ma anche alberi da frutta o piccoli orti. E questo, seguendo direttamente o su web tutte le fasi del processo produttivo prima di arrivare al prodotto finale.
Fonte: http://spesasicura.blogspot.it/