Il Fiorino d'oro fu dopo la caduta dell'impero romano una delle prime monete universalmente accettate per il pagamento di somme di grande valore.

Fino a quel momento in europa veniva utilizzato ancora il denaro d'argento che fu introdotto per volere di Carlo Magno, queste monete d'argento non avevano però un valore adeguato al crescente sviluppo del commercio e dell'economia e dovevano essere affiancate da altre monete di maggior prestigio.

In questo contesto monetario deficitario si svilupparono nelle città più importanti finanziariamente i primi coni, Firenze a causa delle crescenti necessità del suo fiorente commercio nel 1237 creò l'istituto della zecca.

La Zecca di Firenze fornì a pagamento un servizio di conversione dell'oro in fiorini, questo servizio non era regolato dalle autorità ma era liberamente accessibile a chiunque volesse trasformare il proprio oro nella moneta d'oro di Firenze.

Il fiorino d'oro realizzato dalla Zecca di Firenze aveva un peso di circa 3 grammi e mezzo per un valore che secondo la valutazione oro attuale si aggirerebbe sui 150 dollari.

Fin da subito il Fiorino d'oro ottenne un grandissimo successo diffondendosi rapidamente in tutti i  mercati del mondo allora conosciuto, 

La diffusione del Fiorino d'oro fu agevolata dall'importanza dei commerci e delle banche che già da allora erano presenti a Firenze, i commercianti ed i banchieri fiorentini usarono il Fiorino d'oro per i loro affari facendo arrivare esso fino ai confini del mondo conosciuti di quell'epoca.

Il Fiorino d'oro divenne la moneta di scambio preferita in tutta europa, un fatto che contribuì a far accrescere la ricchezza ed il prestigio di Firenze, solo tra il 1344 e il 1351 la Zecca Di Firenze conio fiorini d'oro per un valore che si avvicina ai cento milioni di dollari attuali.

Grazie alle immense ricchezze accumulate Firenze divenne in breve il centro commerciale del mondo, dinastie di banchieri si succedettero per secoli, tra questi vi furono i Medici che grazie alla loro immensa ricchezza riuscirono a raggiungere una posizione di potere e di prestigio tale da diventare un punto di riferimento per tutti i regnanti di europa.

Grazie a queste immense fortune e al mecenatismo della dinastia dei Medici a Firenze furono realizzate opere d'arte monumentali di grandissimo valore e dimensione, tra queste possiamo citare la Cupola del Brunelleschi, gli Uffizi, il Corridoio Vasariano un grandissimo numero di pitture e sculture realizzate dai più importanti artisti del rinascimento. 

Tutti i più importanti artisti di quell'epoca si trasferirono a Firenze dove grazie alle committenze delle ricche famiglie fiorentine realizzarono i più grandi capolavori mai realizzati dall'uomo, grazie a queste opere Firenze è divenuta la capitale dell'arte mondiale.