Per tutti gli amanti delle escursioni e delle grotte: non potete mancare in Salento per ammirare queste splendide formazioni naturali.

Il Ciolo e la Marina di Novaglie: un'escursione tra le grotte più belle

Turismo postato da francescatartaglia || 8 anni fa

Per tutti gli amanti delle escursioni e delle grotte: non potete mancare in Salento per ammirare queste splendide formazioni naturali. La natura, in questa terra, è stata molto generosa ed ha creato canyon stupefacenti, delle piccole insenature che lasciano a bocca aperta, delle grandi caverne da esplorare e delle baie che nascondono dei meravigliosi tesori da scoprire.

A Gagliano del Capo, vicino S. Maria di Leuca, vi è la splendida località di Ciolo, denominata il canyon del Salento, poiché ha questa profonda insenatura scavata dal mare nel corso dei millenni. Il nome deriva dalle famose Gazze Ladre, le "Giole" o "Ciole", che abitavano nei pressi. Non molto lontano invece, troviamo Marina di Novaglie, una piccola località vicino S. Maria di Leuca, frazione del comune di Alessano. Le immense rocce a strapiombo sul mare cristallino da un lato e le basse scogliere dall'altro aprono il loro cuore agli avventurosi per far brillare le loro anime in queste meravigliose grotte che circondano le località. Per tutti gli amanti della natura e che desiderano una vacanza rilassante, è possibile affittare una Casa Vacanze a Marina di Novaglie. É una soluzione che permette di essere a pochi km da Santa Maria di Leuca, da Castro e da Otranto a prezzi convenienti.

Grotta delle Prazziche

Lunga 42 metri e larga 6, la grotta delle Prazziche, circolare e aperta nella parte superiore, si è creata dallo sprofondamento della cavità e rimane alta sul mare. Sono stati rinvenuti dei resti del Neolitico e del Paleolitico, dalle ceramiche ai resti di rinoceronti.

Grotta del Ciolo

La grotta è caratterizzata da un grande accesso a livello del mare, alta più di 30 metri, con grossi massi dovuti a crolli parziali. All'interno si trova anche un laghetto di acqua dolce, generato da una sorgente. Un'altra grotta più piccola invece si trova a 120 metri sotto il livello del mare ed è completamente allagata.

Grotta Grande del Ciolo o Grotta del Pozzo

La grotta Grande del Ciolo è detta anche del Pozzo a causa di un grande accesso dall'alto, simile alla bocca di un pozzo. Vi è la numerosa presenza di pipistrelli e stalattiti e sono stati rinvenuti differenti resti del Neolitico.

Grotta delle Bocche di Terrarico

Nella grotta, a circa 30 metri sul mare, vi sono due accessi e si possono ammirare stalattiti e stalagmiti che formano delle suggestive sculture tutte da interpretare.

Grotta delle Cipolliane

La grotta è nota per i ritrovamenti risalenti al Neolitico e per i fondali dove vi sono le barriere del corallo rosso. Essa è suddivisa in due camere che vengono chiamate: grotta del Presepio, poiché rievoca l'ambientazione del classico presepio e grotta dell'elefante, a causa di una roccia molto simile ad un elefante.

Grotta Azzurra

Raggiungibile solo via mare. Il nome proviene dai giochi di luce che i raggi del sole creano con l'acqua che si trasforma in un blu cobalto che tinge le rocce interne.

Grotta del Diavolo

Si trova a ridosso della costa dell'insenatura di Novaglie. Il nome deriva dall'angusta camera che termina con una specie di inghiottitoio e dal fatto che è sempre buia. Anticamente si pensava fosse simile alla bocca degli inferi, ecco perché il nome.