Anche noi abbiamo i nostri 8 punti!
E che diamine, perfino il PD si è messo d’accordo su 8 cose, vogliamo essere da meno? Certo che no, e allora vanti con i punti:
Numero 1: Niente saggi, vogliamo le badanti! 
Se proprio dobbiamo avere un qualche inconcludente surrogato della rappresentanza diretta, allora al posto di tecnici e saggi vogliamo le badanti! Sì, le badanti della democrazia, belle, sane, prosperose, che Silvio subito ci appoggia e poi stai a vedere che un governissimo lo tiriamo fuori.
Numero 2: Lo streaming non ci interessa.
Per carità, ci sono già abbastanza programmi di approfondimento politico per voler vedere le loro supercazzole anche in diretta. No, siamo a posto così, che facciano tutti gli incontri che devono e che siano segreti quanto serve, purché alla fine concludano qualcosa.
Numero 3: Obbligo giornaliero di pensiero autonomo.
Qualunque parlamentare, di qualsiasi gruppo, partito o movimento, è obbligato a dire almeno una volta al giorno qualcosa che pensa davvero. Che poi magari può ripetersi, sai di giorni ce n’è tanti, specie se la legislatura va vanti, e non credo che tutti abbaino effettivamente di che parlare ogni volta (o io volerli sentire), però almeno lo sforzo iniziale deve esserci. Sai che figata quelli del PD che dicono una cosa diversa gli uni dagli altri, quelli del M5S che ad ogni sillaba si voltano verso Crimi per sapere se stanno dicendo la cosa giusta, Crimi che si volta verso Grillo e Grillo che si volta verso l’ologramma di Casaleggio presente in spirito, stupendo, o ancora quelli del PdL, colti da furiosi mal di testa perché costretti a pensare per la prima volta, sarebbe incredibile.
Numero 4: Per fare il senatore devi essere senatore da almeno 35 anni.
Nella speranza che 35 anni siano sufficienti, forse questo è il modo per chiudere una delle due camere.
Numero 5: Venderlo.
Se proprio non si riesce col punto 4 allora vendiamolo. E magari coi senatori dentro, pacchetto completo. Ma avete presente prendere dei soldi e contemporaneamente liberarsi di Calderoli e Gasparri? Impossibile, vero? Vabbè, allora concentriamoci sul punto 4.
Numero 6: La commissione anti idiozie.
Al posto del senato proponiamo una commissione che evidenzi e stralci le proposte di legge palesemente idiote (sul genere dell’attuale legge elettorale, tanto per fare un esempio). Tale commissione sarà composta da gente normale, l’unica che pare essere in grado di distinguere le scemenze della politica.
Numero 7: Ogni leader può avere una sola pasionaria.
Parlo ovviamente più che altro per il PdL (può fare la pasionaria la Bindi? E se sì, di chi?), perché non se ne può più di tutte queste donne che urlano neanche Silvio fosse Justin Bieber. Ne scelga una e quella sia, punto.
Numero 8: Ricostituenti al Presidente.
Non si può tenere Napolitano come Presidente della Repubblica? Ok, ha i suoi anni, ma in fondo piace a tutti e non siamo costretti ad aspettare che eleggano il prossimo. Non è che con una cura di ricostituenti, magari gli stessi che danno a Berlusconi, riusciamo a mantenerlo in forma come ora per altri 7 anni?