La bioagricoltura si sta diffondendo sempre di più, facendo sì che ogni prodotto ricavato dalla terra nasca in seguito a procedimenti e sostanze del tutto naturali, in modo così da tutelare la salu...

I vantaggi e i benefici derivanti dall’agricoltura biologica

Salute e Benessere postato da Marketingseo11 || 2 anni fa

La bioagricoltura si sta diffondendo sempre di più, facendo sì che ogni prodotto ricavato dalla terra nasca in seguito a procedimenti e sostanze del tutto naturali, in modo così da tutelare la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente circostante.

Cosa si intende per agricoltura biologica e perché sta avendo così tanto successo negli ultimi anni?

La bioagricoltura nasce in seguito ad una norma europea che venne promulgata nel 1991, e che si occupò di fornire le direttive generali affinché ogni prodotto potesse ottenere la certificazione bio.

Esistono infatti dei requisiti fondamentali affinché l'agricoltura possa essere definita biologica.

Il primo passo da rispettare è quello di garantire l’utilizzo di sostanze naturali, eliminando ogni forma di pesticida o prodotto chimico che, come tutti sappiamo, può inquinare gravemente l’ambiente circostante.

Allo stesso modo viene bandito l’utilizzo dei diserbanti, ma si procede solamente con l’impiego di concimi completamente naturali.

I benefici e le controindicazioni dell’agricoltura biologica

Come per ogni cosa, anche in questo ambito è possibile evidenziare dei pro e dei contro in merito all'agricoltura biologica.

In base a studi recenti e a diversi esperimenti condotti in questo settore, la bioagricoltura offre la possibilità di beneficiare di prodotti variegati privi di sostanze chimiche ed elementi che potrebbero favorire grandi complicazioni per quanto riguarda la salute degli uomini.

La bioagricoltura inoltre, è l’unica a consentire grandi raccolti anche qualora si presentino episodi di siccità poiché, grazie alla presenza di materiale organico, il terreno risulta essere nutrito e idratato allo stesso tempo.

A questo proposito, anche il suolo risulta essere più fertile e in grado di contrastare la nascita e la diffusione di erbacce e sterpaglie che potrebbero danneggiare le colture.

Dobbiamo inoltre parlare della possibilità di salvaguardare la biodiversità degli ortaggi, della frutta e di tutti gli insetti che operano in maniera favorevole, garantendo la crescita e la riproduzione delle varie specie vegetali.

Per quanto riguarda i contro invece, in molti sostengono che gli spazi dedicati a questa cultura sono troppo grandi rispetto ai prodotti che questa è in grado di offrire, così come non si può garantire una limitata emissione di gas serra, poiché sia l'agricoltura convenzionale che quella biologica, rilasciano le stesse quantità di prodotto.

Perché è raccomandabile optare per la bioagricoltura?

La bioagricoltura è sicuramente la scelta migliore qualora si volesse tutelare la propria salute e quella dell’ambiente in quanto, grazie a questo regime produttivo, calano gli sprechi e tutti quei fattori che potrebbero contribuire in maniera significativa all'inquinamento.

La scelta è sicuramente ecosostenibile e permette di tutelare le specie che, in altro modo, potrebbero estinguersi poiché non supportate come meritano.

Tutti i prodotti biologici sono altamente certificati, ma solamente nel caso in cui questi riescano a rispettare alla perfezione tutte le norme previste dalle leggi europee.

Una delle regole più importanti è che i prodotti provenienti dalla bioagricoltura non vengano testati sugli animali, cosa che invece, purtroppo, accade negli altri casi.

Questi sono solo alcuni dei presupposto per cui la bioagricoltura è nettamente superiore e migliore di tanti altri metodi produttivi, anche se ancora oggi le persone non riescono a capire a fondo l'utilità di questo procedimento, ritenendolo in parte esagerato e alle volte troppo costoso.

Effettivamente tutti i prodotti che derivano dalla bioagricoltura risultano essere leggermente più costosi rispetto a quelli tradizionali, ma tutto questo è da imputare ai costi legati alla produzione degli stessi e all'impiego di risorse biodegradabili per quanto riguarda il confezionamento e la vendita.