Le oprere di Giacomo Quarenghi a San Pietroburgo alla corte della zarina Caterina II

Cultura e Società postato da gianninnaig || 3 anni fa

Giacomo Quarenghi nato nella contrada Cà Piatone a Rota Imagna, in Valle Imagna (BG), da una famiglia di antico lignaggio, trascorse la sua giovinezza a Bergamo, compiendo studi umanistici e appassionandosi alla pittura. Dopo un tirocinio a Roma sotto la guida del pittore neoclassico Anton Raphael Mengs, scoprì l’architettura e si appassionò agli scritti di Andrea Palladio.

Iniziò così la sua carriera di architetto, che lo portò a toccare diverse città italiane, tra cui Firenze, Vicenza, Verona, Parma, Milano e Napoli. In quegli anni fece conoscenza di altri artisti del panorama italiano e realizzò le sue prime opere neoclassiche, filtrate dallo stile palladiano che tanto ama.

Nel 1779 la zarina Caterina II lo chiamò alla sua corte dove realizzò numerosi monumenti a San Pietroburgo. Tra questi i palazzi Bezborodko (1780-1790), Vitingov (1786) e Jusupov (1790-1800), il Collegio degli Affari Esteri (1782-1783) e l’Istituto Smol’nyi, l’Istituto per le nobili fanciulle.

Realizzò inoltre il Teatro dell’Ermitage (1782-1785) e l’Accademia delle Scienze (1783-1789), situata sul fiume Neva. Lavorò anche all’Arco di trionfo di Narva nel 1814, allo scopo di celebrare i soldati vittoriosi contro le truppe napoleoniche.

Fonte: https://www.vallimagna.com/giacomo-quarenghi-monumenti-a-san-pietroburgo/